Sono già partiti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma i primi volumi destinati ad inaugurare il progetto di digitalizzazione del patrimonio librario. Grazie all’accordo siglato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali i volumi diventeranno file digitali da conservare e consultare nell’immediato futuro. Il progetto è stato ideato per la salvaguardia dei testi rari e di pregio e si prefigge l’obiettivo di tutela del patrimonio inestimabile presente nelle Biblioteche italiane. In questo modo si rende possibile la valorizzazione di tale tesoro promuovendone la divulgazione e la fruizione. Nella suddetta convenzione è previsto il recupero di volumi trafugati, piccoli restauri, nonché la ricostruzione virtuale di opere incomplete. Il fine di tale operazione è rendere la visione delle copie digitali alternativa alla consultazione di quelle originali. Si tratta di opere di pubblico dominio, editate fino al 1871, che non rientrano nelle limitazioni imposte dalla legge sul diritto d’autore. Per questo i file digitali dei volumi potranno essere visualizzati gratuitamente e scaricati in full text essendo reperibili sui siti web delle biblioteche, in Internet culturale, in Europeana e sul sito di Google Books. A essere coinvolte nel progetto sono la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in qualità di coordinatore esecutivo, la Biblioteca Nazionale di Firenze, la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli oltre all’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane e per le Informazioni Bibliografiche – ICCU. Con questo accordo l’Italia ha aderito a un’iniziativa che ha visto protagonisti altri paesi come Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Francia, Austria, Spagna, Olanda, Repubblica Ceca, Giappone, nonché biblioteche nazionali di rilevanza mondiale, come la Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera, la British Library di Londra, l’ Österreichische Nazionalbibliothek di Vienna e la Nationale Bibliotheek van Nederland de l’Aja. Su richiesta del MIBAC Google ha creato uno Scanning center in Italia dove avverrà la digitalizzazione e la produzione dei file digitali delle singole pagine e dei file di testo che saranno generati da tecnologie di riconoscimento ottico dei caratteri. Con questo progetto inizia a diventare realtà il sogno di milioni di lettori e di studiosi con libri di grande pregio accessibili a tutti e consultabili gratuitamente su internet. Il futuro è già qui.
Claudia Malafronte
