Primi dieci minuti piacevoli e intensi. I locali provano già a dominare la scena con i punti di G. Resta, ma gli ospiti rispondono con il solito Salvatore (top scorer a fine gara con 21 punti). Più del 21-17 con cui il Pielle chiude la prima frazione, tra le note spicca l’infortunio rimediato da un Pasquale Cavallaro fino a quel momento propositivo: la distorsione alla caviglia costringerà l’ala forte stabiese a chiudere anzitempo la propria partita.
Tipico calo di ritmo da entrambe le parti nel secondo quarto, che vede concretizzarsi nel finale una nuova, leggerissima supremazia del Pielle nel parziale: gli uomini di Cotrufo, cinici a guadagnare altri tre punti sugli avversari, chiudono di fatto 36-29 il secondo atto del match.
Festinese non fa una piega, e anzi riesce ad infondere ai suoi la giusta dose di carica nel corso dell’intervallo lungo. Nonostante il ritorno in campo corrisponda con il massimo vantaggio dei padroni di casa (+10), gli stabiesi si rifanno minacciosamente sotto, bucando la difesa lucana soprattutto con le iniziative dell’esperto Del prete (nela foto), abile come sempre negli uno contro uno, e del generosissimo Somma, la cui suprema imprevedibilità mette in crisi la difesa materana. Per un Pielle probabilmente reo di aver creduto già sua una partita mai archiviata, i punti di vantaggio, alla terza sirena, sono soltanto due (51-49).
Tutto si decide negli ultimi dieci minuti, quando diversi fattori proiettano la vittoria nella direzione di Matera: il più affascinante è senz’altro rappresentato dal sempreverde Ambrosecchia, 35enne ancora capace di fare la differenza; lo Stabia, percosso dalla riscossa locale (i cui principali interpreti, oltre ad Ambrosecchia, sono G. Resta e Castoro), continua tuttavia ad inseguire la possibilità di sbancare il “Carol Wojtyla”, ma finisce per complicarsi la vita da solo: sul -4 Salvatore si fa chiamare un tecnico che consente ai ragazzi di Cotrufo di allungare ancora. La caparbietà dei campani persiste, e quando manca un minuto e mezzo sono di nuovo sul -4: i tentativi di rimettere le cose a posto sbilanciano inevitabilmente la Nuova Polisportiva, che casca -9, consentendo così al team di casa di tornare in testa alla classifica.
Nonostante la sesta sconfitta, che va a pareggiare il bilancio con le vittorie, coach Festinese non fa drammi, e anzi si complimenta con i suoi: “I ragazzi hanno giocato una grande partita, contro una squadra che, con l’acquisto di Ambrosecchia, si è rinforzata tantissimo. Peccato esser venuti meno nell’ultimo minuto perchè ce la siamo giocata a viso aperto. Ora speriamo di chiudere con una vittoria il nostro 2012”.
L’ultimo atto dell’anno andrà in scena domenica 23 dicembre (ore 18:30), quando la Nuova Polisportiva riceverà alla Tendostruttura “Severi” la visita di Arzano, battuto agevolmente all’andata e attualmente fermo a quota 8 punti in classifica, quattro in meno rispetto alla compagine di Castellammare.
TABELLINO: PIELLE MATERA 75-66 NUOVA POLISPORTIVA STABIA (Parziali: 21-17, 36-29, 51-49)
MATERA: G. Resta 17, Ambrosecchia 14, Castoro 13, Radovic 10, Larocca 9, D. Resta 6, Vignola 6, Passarelli ne, Di Marzio ne, Marchitelli ne. Coach: Cotrufo
STABIA: Salvatore 21, Del Prete 11, Somma 11, Campanile 11, I. Marino 7, Cavallaro 3, Gaudino 2, Olivieri, Di Luise, Federico ne, Donnarumma ne, G. Marino ne. Coach: Festinese
Simone Piccolo
Ufficio Stampa BTS