«Oggi risulta particolarmente prezioso per le Istituzioni il monito che la Caritas ha lanciato con la presentazione del Dossier delle povertà per denunciare l’immagine di una città con nuove forme di emergenza sociale sempre più diffuse». Lo dichiara Antonio Mola, Esecutivo provinciale di Giovane Italia Salerno e membro del Coordinamento provinciale del PdL.
«Alla luce della profonda crisi economica che stiamo vivendo e dei tagli sempre più profondi che il Governo sta operando ai finanziamenti per il sociale – prosegue Mola – invito il sindaco De Luca a legare l’attività dell’amministrazione ai principi di sussidiarietà e partecipazione».
«Io credo che Salerno debba fare la differenza quando si parla di famiglia: lo scorso anno abbiamo visto lo spettacolo indecente del Gay Pride, io voglio invece una città che dia piena attuazione al Quoziente familiare – aggiunge Mola – Spero che il Comune elabori, inoltre, un Piano regolatore sociale, dando così sostegno al reddito per le fasce sociali più deboli e per gli anziani a rischio povertà, promuovendo nello stesso tempo l’integrazione sociale e il rispetto delle identità culturali nella legalità» ha concluso Antonio Mola.
