Ritorna anche per il 2013 il calendario del Centro Studi “Radici”

Come ogni anno prima delle festività natalizie torna il tradizionale appuntamento con il Calendario realizzato dal Centro Studi e Ricerche “Radici” di Montesano sulla Marcellana. La 18^ edizione del Calendario sarà presentata venerdì 21 dicembre, alle ore 17.00, presso il Comune di Montesano SM, alla presenza tra gli altri del Sindaco Donato Fiore Volentini, dei soci fondatori del Centro Studi e del Presidente Angelo Sica.

Il Centro Studi, nato nel 2008 con la “mission” di realizzare alcune opere fondamentali per il recupero delle tradizioni locali, ha raccolto 5 anni fa l’eredità del popolarissimo Calendario di Montesano, dopo che le 13 precedenti  edizioni erano state realizzate dal Circolo Didattico di Montesano S/M. L’edizione 2013 del Calendario, stampata in 2000 copie, è quindi la quarta realizzata dal Centro Studi e dai suoi soci fondatori, che come sempre hanno dedicato diversi mesi alla ricerca e alla raccolta dei documenti relativi al tema prescelto, attualizzandoli e riproponendoli in una veste caleidoscopica ed accattivante.

Per tutti i mesi del 2013 si alterneranno sgargianti ed intriganti pagine dedicate al tema scelto per questa edizione: “Epidemie e Terremoti 1764- 1884 a Montesano sulla Marcellana”

Gennaio è dedicato alla carestia del 1764, che affamò la popolazione del salernitano causando anche una epidemia e ben 332 morti a Montesano in un anno: “si mangiavano erbe selvagge condite con sale, che a volte erano velenose, e non mancarono casi di cannibalismo”. L’epidemia di Colera del 1836-37 nel Vallo di Diano è il tema affrontato nei 4 mesi successivi: si parte dal mese di Febbraio, con le prime avvisaglie dell’epidemia e le relative conseguenze in particolare nei Comuni di Atena, Padula e Monte San Giacomo, per arrivare al mese di Marzo con le “misure di prevenzione” adottate a Montesano, che però non riuscirono ad evitare il diffondersi della malattia. Come si evince dal mese di Aprile: “Nel 1837 i morti a Montesano furono 225, dei quali 18 per colera” recita il libro dei morti parrocchiali, ma nel successivo mese di Maggio apprendiamo che in realtà le vittime -secondo le comunicazioni dell’allora sindaco Giovanni Supino-  furono probabilmente più di 100 nella sola Montesano, su 182 ammalati. Nel mese di Giugno si sviscera l’epidemia di vaiolo del 1839, seguita nello stesso anno da quella di tifo alla quale il Centro Studi dedica il mese di Luglio. Il tremendo terremoto del 1857, che causò più di 10mila vittime in Basilicata e Campania, ed in particolare nella Val D’Agri e nel Vallo di Diano, occupa i mesi di Agosto (con la spedizione scientifica di Robert Mallet), di Settembre (con le conseguenze a Montesano), di Ottobre (con i danni subiti dalle chiese, in particolare quella di Santa Sofia) e di Novembre (con la gratificazione ad un eroico medico di Montesano per l’assistenza prestata ai feriti rimasti imprigionati sotto le macerie degli edifici dopo la scossa). Il mese di Dicembre è dedicato al colera del 1884, con le disposizioni del sindaco e della giunta per affrontare l’epidemia. Dunque anche dietro il calendario 2013 ci sono mesi di lavoro e di ricerche operate dal Centro Studi Radici, con documenti rintracciati presso l’Archivio di Stato di Salerno, varie Biblioteche in Campania e Basilicata, l’Archivio del Comune di Montesano, l’Archivio Parrocchiale e l’opera di Robert Mallet.

La grafica del calendario rimane la stessa degli anni precedenti, ed illustrazioni di pregevole fattura completano tutte le pagine. Il Calendario 2013 è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Montesano SM e delle BCC di Buonabitacolo e di Sassano, e gode del patrocinio morale dell’Unicef (Comitato Regionale Campano) e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.

Il Calendario, stampato in 2000 copie, sarà distribuito gratuitamente alle Scuole e alle Famiglie di Montesano, alle Istituzioni e alle Associazioni del territorio.

 

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