Torre Annunziata: gran finale della II edizione di “Corto Dino”

Al Teatro S. Francesco di Paola a Torre Annunziata, si è svolto il gala finale della 2a edizione  del “Corto-Dino”, Premio internazionale per il cortometraggio intitolato alla memoria del produttore oplontino Dino De Laurentiis. L’iniziativa è dell’Associazione ESSEOESSE, con il presidente, il giornalista Filippo Germano e del Liceo Artistico Giorgio De Chirico, con il suo preside Felice Izzo. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune, rappresentato dall’Assessore alla cultura, e della collaborazione delle Parrocchie AGP,  SS.Trinità e S. Michele Arcangelo, dei Centri Sociali “Polivalente” di Via dei Mille e “Poggioli” di Via Carminiello, della “Biblioteca Comunale” e delle Associazioni “L’ambito sociale 15”, “Viviamo Trecase” e della “LaCT-laboratorio Cinema e Teatro”. I corti, proiettati in diversi siti di Torre e di Trecase hanno attirato un buon numero di spettatori. “E’ opportuno sottolineare – afferma il presidente Germano – che il premio punta a mettere in luce giovani talenti”.  Una giuria, costituita dal pubblico e da esperti del ramo con il suo  presidente onorario, l’attore Carlo Croccolo interprete della commedia italiana degli anni d’oro (oggi è nel cast della serie televisiva“Capri”), ha esaminato  i corti diretti da registi provenienti dall’estero e da Roma, Modena, Cagliari, Busto Arsizio, Ragusa, Torre Annunziata e Napoli, emettendo alla fine il suo verdetto. Il Premio speciale intitolato ad un artista scomparso, Carmine Cerbera (uno sfortunato precario della Scuola ) è andato al giovanissimo Domenico Manzo di Torre Annunziata con il film “La mia città”, che  ha dichiarato di aver voluto sottolineare le bellezze della sua città, visto che molti ne fanno notare solo le brutture. Ha vinto la seconda edizione del  Corto-Dino il film “La rapina” di Lorenzo Cammisa da Casandrino, “per la capacità di raccontare un’avventura minore dell’esistenza e trasformarla, con divertita leggerezza, ma sicuro rigore formale, in una vicenda esemplare dell’umano percorso”. Al regista ed agli attori Giovanni Antinolfi e Giuseppe De Rosa del film vincitore sono stati assegnati una targa ed un contributo di 300,00 euro. Molte le menzioni speciali: alla migliore attrice protagonista, Sabrina Bissiri, protagonista de “La vincitrice” di Alessandro Concas di Roma, al migliore attore Stefano Ambrogi, interprete de “Le tette di una diciottenne”  di Luca Gennari di Roma, nonché al regista di “Barbie” dell’iraniano Ali Asgari. Il gala si è aperto con un collegamento con Veronica De Laurentiis (figlia di Dino) da Los Angeles, la quale, augurando un cammino trionfale al Concorso Corto-Dino, ha sottolineato  l’insegnamento del padre, il quale incitava ad amare il proprio lavoro, credendo e perseverando nell’impegno. Il pubblico ha applaudito il conduttore Francesco Alessandrella, l’esperta pianista Pina Radicella e la bella voce di  Ferdinando Guarino, nonché le scuole di danza “Alma Rumbera” e “Ballet Studio”. Plaudiamo all’iniziativa del collega Filippo Germano, che ha celebrato uno dei geni torresi; inoltre il nostro plauso va anche a Mons. Raffaele Russo, parroco della Basilica di Maria SS. della Neve, che, anche con l’ausilio di Germano e Izzo, tenta di rivalutare un rione della città fino ad oggi  trascurato.

Federico Orsini

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