Come ogni anno il maestro d’ascia Pasquale Cesarano ha rinnovato il Presepe di Gragnano, con nuovi scorci paesaggistici ispirati alla vicina Valle dei Mulini e alle piazze storiche della cittadina dei Monti Lattari famosa per i suoi pastifici. Il Presepe di Gragnano non si ammira dall’esterno, ma ci si immerge nei suoi fiabeschi ambienti, lasciandosi cullare dalle fantasie della propria infanzia, e quando si arriva alla grotta, quest’anno vi è una sorpresa in più. Il maestro Cesarano in alto sulle colline che dominano la grotta, ha realizzato la miniatura della Grande Moschea dell’Islam dalla cupola d’oro di Gerusalemme. Non è una provocazione, ma un messaggio di speranza per la pace in Medio Oriente, che non può non fondarsi che su un dialogo tra le tre grandi religioni monoteiste. Il Maestro Cesarano, che già è stato insignito del titolo di magister col Premio Culturale del Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari, ha quest’anno lanciato il suo messaggio di Pace da Gragnano, realizzando, nonostante le malferme condizioni di salute, la sua ennesima invenzione grazie alla fervida fantasia e all’amore per quest’arte antica della tradizione natalizia napoletana.