-10…9…8…Parte il conto alla rovescia con la notte più spumeggiante dell’anno. E con essa il dilemma su cosa scegliere di indossare per quella notte.
Una notte fatta per sognare. E voi, moderne principesse del glamour senza indugio puntate dritto al liquido bagliore metallico dell’argento.
Per un glamour brillante, fatto di onde sottili in micropaillettes scegliete abitini dalle linee ad “H” e “A”, lettere immancabili nell’alfabeto di una lady. Deliziosi abbinati a calze coprenti e scarpe alte con cinturino oppure ballerine con fiocchi (declinando il tutto in nero).
L’argento, quello della luna stagliata dal buio profondo della notte, è passe-partout come il nero, il non-colore del gala per eccellenza, e ugualmente elegante. Anzi, di più: tanto su una clutch che è anche una piccola scultura artigianale, quanto su un foulard, un coprispalle o una busa di satin il cui bagliore illumina con grazia qualsiasi altra tonalità di colore.
Ha poi una predilezione particolare per il blu notte e il nero, con i quali ha un’affinità elettiva, come in natura il riflesso della luna e il mare. Abbinamenti, questi, che si danno forza e magia a vicenda.
Parlando di argento, come non ricordare, poi, certi abitini di Courrèges a grandi placche metalliche che hanno contraddistinto i Sessanta-Settanta?! Avveneristico e futuribile allora, oggi ritorna in una veste cosmopolita brillante e iper metallizzata sulla passerella Blumarine. Ultra contemporaneo e audace il silver è declinato per piumini, ankle boots sporty-chic e completi che mixano pvc, cachemire, pitone e mongolia con tessuti tecnici e lavorazioni couture. L’effetto degli abiti stretch con applicazioni di paillettes multicolor risulta decisamente graffiante perfetto per un’ultima notte dell’anno pop!!Il tocco in più? Versione metal anche per le scarpe, scegliendo una veste insolita per i biker boots che sostituiranno i tacchi alti.
Evocatore di feste su terrazze a picco sulle onde, di luci strobo, preambolo di notti lunghe e ricche, di mondanità e lusso raffinato, l’argento si sostituisce talora anche ai gioielli, perchè è lui stesso luce che illumina donna e abito.
Argento che, per derivazione, si sipira agli altri metalli, primo tra tutti l’oro, nei corpetti ricamati dei caftani degli abiti tradizionali afghani e mediorentali.
Nella versione occidentale e più moderna, la luce è pronta a innestarsi direttamente nel tessuto, tramato con fili di vero argento o con un nylon hi-tech che rende iridescente qualsiasi tonalità. Oppure azzardandosi su una nappa metal per un blazer rockabilly portato su una long-dress drappeggiante o un broccato space per uno spolverino da smoking da abbinare ad una pencil skirt o un paio di pants skinny noir.
Pronte principesse a scrivere nuove fiabe con un odierno principe azzurro vestite di luna?
M.Chiara D’Apolito