Fratelli d’Italia è ormai una nuova realtà politica che dopo essere stato portato alla ribalta a livello nazionale, sta progressivamente attecchendo in tutta la penisola. A livello nazionale il partito è stato fondato dagli ex Alleanza Nazionale, Ignazio La Russa e Giorgia Meloni e dall’ex Forza Italia Guido Crosetto.
Quali sono i motivi di questa “scissione” a livello nazionale ed a livello locale? E’chiaro che da un punto di vista strategico questa nuova forza appoggerà il PDL alle prossime elezioni politiche ed amministrative (salvo eventuali sorprese). Tuttavia creare da punto in bianco un aggregato politico significa, anche se indirettamente, prendere le distanze da quello precedente. Difatti i fondatori hanno spiegato che i valori su cui poggia questo movimento sono: la democrazia, la partecipazione ed il merito, palesando una rottura con il passato.
Nei giorni scorsi il neonato movimento di centrodestra è stato presentato anche a Scafati con una conferenza stampa presso la stanza del sindaco Pasquale Aliberti (II piano Palazzo Meyer). La presentazione del nuovo partito “Fratelli D’Italia – centrodestra nazionale” ha visto protagonisti i consiglieri Mariano Falcone e Giuseppe Cirillo, nonchè il vicesindaco Cristoforo Salvati, da sempre esponenti della destra cittadina.
Ed è proprio l’ex segretario cittadino di AN Mariano Falcone che ci ha rilasciato un’intervista nella quale si sofferma proprio sulle motivazioni che hanno spinto alla nascita del movimento politico sia a livello nazionale che locale.
“Noi in qualità di gruppo “Principe Arechi” di Scafati abbiamo aderito assieme al vicesindaco al nuovo partito che è stato da poco fondato “Fratelli D’Italia – centrodestra nazionale” che raccoglie in maniera particolare gli ex AN del PdL. I nostri punti di riferimento sono a livello nazionale l’on. La Russa e a livello locale l’ex presidente della provincia di Salerno Cirielli. Abbiamo fatto una nuova scelta di identità anche per i numerosi ostacoli che il PdL ha trovato in alcune regioni come in Campania (salvo la provincia di Salerno). Il nostro non deve essere un partito di plastica come il PdL – ha aggiunto Falcone – ma si deve radicare ed essere presente capillarmente sul territorio. Attualmente ci troviamo nell’amministrazione scafatese di centrodestra e rivendichiamo ciò che è stato fatto in questi anni. Allo stesso tempo ribadiamo il nostro appoggio ad Aliberti anche in vista delle imminenti elezioni amministrative, e quindi da un punto di vista sostanziale non cambia nulla”.
Sulle strumentalizzazioni di questi giorni Falcone dichiara: “…la mamma degli imbecilli è sempre incinta”, questo lo dico per dire che ci sono persone che hanno cercato di strumentalizzare questa notizia. Il nostro è un discorso che è partito nel lontano 1994 e perciò rimaniamo coerenti. Questa città è ben amministrata, abbiamo dato una svolta per il progresso di Scafati, tutto il resto non ci interessa”. Infine ha concluso il consigliere Mariano Falcone: “il sindaco rimane nel PdL, ma ha espresso un giudizio positivo su questo movimento. Prima del rapporto politico con il sindaco e con la maggioranza in consiglio comunale c’è un rapporto umano. PdL e Fratelli D’Italia sono due forze che marciano divise per colpire unite, perciò non ci sono discrasie”.
Aniello Danilo Memoli