Il 2013 porta con sé già le prime novità. Ai nastri di partenza del nuovo anno, infatti, i granata si presenteranno con una nuova guida tecnica, rispondente al nome di Gennaro Astarita. L’indimenticato bomber dei primi anni ’90 (quando l’Ercolano militava nell’allora Interregionale, ovvero l’attuale serie D) ha cominciato a dirigere i primi allenamenti già nell’immediato post-Natale, anche per avere modo di approfondire al meglio la conoscenza dei calciatori a sua disposizione. Il quarantacinquenne neo-allenatore non è comunque alla sua prima esperienza su una panchina, avendo già ricoperto questo ruolo presso l’Eclanese, lo Striano ed il Sant’Anastasia. Tuttavia quest’avventura alle falde del Vesuvio sembra stimolarlo oltremodo. Saranno i ricordi che scorrono indelebili nella mente sua, ma anche in quella dei tifosi un po’ meno giovani, ma mister Astarita già trasmette un positivo entusiasmo: «Sono contentissimo di essere ritornato in questo ambiente, perché è quello che ha battezzato la mia carriera da calciatore. Ora la storia si ripete – o quasi – in veste di allenatore. Non ho mai dimenticato il calore della gente che è sempre stata al seguito di questa squadra e penso che potrà essere la nostra arma in più in ottica salvezza. Certo – conclude il giovane tecnico – sta anche a noi saper riportare allo stadio la tifoseria e trascinarla nella nostra cavalcata». La prima occasione da poter sfruttare in quest’ottica cade il giorno della Befana, quando i granata affronteranno, al R.Solaro, il Mari. La partita rappresenta tra l’altro l’inizio del girone di ritorno, dove Fiorillo e suoi dovranno cercare di racimolare sicuramente più dei quindici punti raccolti nella prima metà del campionato. All’andata non fu, però, un esordio felice, perché l’incontro terminò con un secco 2-0 per i padroni di casa. Stavolta l’Ercolano mira a ben altro risultato, ma il suo raggiungimento è tutt’altro che scontato, vista la forza dell’avversario, il quale è a ridosso della zona play-off e vanta sette punti in più alla squadra degli Scavi e del Vesuvio. Tra l’altro le prime indicazioni del campo per la squadra del presidente Simeoli non sono certo incoraggianti: i granata, infatti, il 31 dicembre hanno preso parte al “Secondo trofeo dottor Rosario Castoria”, disputatosi a Cicciano tra l’omonima squadra, il San Vitaliano e appunto l’Ercolano. Quest’ultima, però, ha dovuto alzare bandiera bianca prima contro i padroni di casa (sconfitta per 3-0) e poi contro l’altra partecipante (sconfitta per 2-0). Per la cronaca il torneo se l’è aggiudicato la formazione di casa. Ovviamente le amichevoli hanno un valore del tutto relativo , ora però ricominciano le partite vere e quelle non si possono più sbagliare.
Michele Di Matteo