Protestano i residenti a Ercolano per il vergognoso stato in cui il paese ha vissuto il periodo natalizio sotto il profilo del già tanto discusso smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Cumuli d’immondizia sparpagliati ovunque in città hanno offerto un biglietto da visita vergognoso per chi ha scelto Ercolano quale meta per il proprio tour archeologico in Campania. “ Siamo avviliti – hanno commentato i cittadini – da una vergogna che getta ulteriore fango sull’immagine e sulla credibilità di una comunità ormai alle corde. Chiediamo al sindaco Vincenzo Strazzullo si stabilire le responsabilità oggettive che hanno determinato per i residenti un “Natale di munnezza”. Dal Palazzo di Città si sveglino i signori politici e prendano immediatamente atto di priorità endemiche della cittadina vesuviana : crediamo di meritare rispetto e ben altra considerazione da parte di chi è stato posto alla guida di un territorio ormai orfano di concreti riferimenti istituzionali”. “ Occorre immediatamente fare luce – ha precisato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – su una vicenda indegna di una società civile. Un paese che dovrebbe fondare la propria economia sull’industria turistica e sull’impresa legata alle attività marittime non può consentirsi il lusso di giacere in simile stallo operativo e in condizioni igienico sanitarie allarmanti. Chiederemo l’immediato intervento dell’assise locale perché si stabiliscano le cause e le eventuali inadempienze a monte di un’emergenza che rischia di compromettere seriamente la qualità d’esistenza degli ercolanesi”. Il governo locale presieduto dal sindaco Vincenzo Strazzullo parte male in questo 2013 : a sentenziare tale triste dato il malumore facilmente palpabile tra la gente comune, all’interno dell’area marcatale e lungo il dedalo di vicoli che nell’insieme danno vita al caratteristico mercatino di Pugliano. “ Siamo abbandonati a noi stessi – hanno palesato i residenti del centro storico – e traditi da chi in periodo elettorale promise di fare chi sa che per una delle zone più rappresentative di Ercolano. Altro che credere alle potenzialità locali : esorteremo di questo passo i nostri figli ad andare via da questa terra che troppe volte ha disilluso . I signori politici compiano scrupoloso esame di coscienza per quanto meno ammettere responsabilità e incapacità amministrative di cui non devono sempre e solo gli onesti contribuenti pagarne le spese”.
Alfonso Maria Liguori