Sabato 5 gennaio si è svolta una conferenza stampa in cui Francesco Carotenuto (lista ARANCIO) ha dato la sua disponibilità alla candidatura a sindaco di Scafati. Ad intervenire Raffaele Bicezio che ha affermato: “Il Movimento Arancione potrà dare una vera prospettiva di buon governo, cosa che gli altri non sono mai riusciti a dare. Inoltre rappresenta il riscatto sociale e civile. Lo scenario cittadino è complicato. Le primarie, a cui noi ci siamo sempre opposti, hanno dato dei risultati negativi. Noi siamo l’alternativa a tutto ciò, puntando sui giovani che sono stati sempre mortificati da questa classe politica. Al momento il nostro candidato a sindaco è Carotenuto”.
È intervenuta poi la rappresentante provinciale del movimento Assunta Nigro che ha dichiarato: ”Ho sposato appieno questo progetto perché rappresenta il vero cambiamento della politica e della società, sin dall’avvento in politica di De Magistris. Ci sono troppi delinquenti in politica, perciò il fatto che i magistrati onesti si candidino in politica è un fatto positivo. In Italia la giustizia non è uguale per tutti. Perciò siamo in emergenza democratica. Io guardo al futuro con fiducia perché ci sono delle persone giovani che vogliono cambiare le sorti del loro paese”.
Infine ha concluso Carotenuto dicendo: “Stiamo costruendo un alternativa giovane, trasparente e carica di entusiasmo e progettualità. Non è bello sapere che la nostra città è in preda a bombe, fughe ed agguati di camorristi, alla chiusura del nostro ospedale. I nostri rappresentanti istituzionali ci hanno più volte sbeffeggiato. Noi vogliamo portare la speranza. Scafati non deve essere una filiale di Casal di Principe. Non permetteremo questo. Io sono un potenziale candidato a sindaco, ma faremo dei passi indietro nel momento in cui si riuscisse a trovare un altro candidato che abbia la nostra stessa idea di gestione amministrativa”. In conclusione sui rapporti con il movimento 5 stelle e con i partiti ha detto: ”Siamo aperti a tutti per arrivare ad una soluzione nell’interesse della città. Per quanto riguarda il movimento 5 stelle ci atterremo alle direttive a livello nazionale, proclamando la massima apertura”.
Aniello Danilo Memoli
