Emergenza logistica a Ercolano. In seguito all’installazione e poi alla successiva rimozione in città delle apparecchiature destinate all’emissione dello scontrino di sosta a pagamento spessi bulloni di acciaio sono rimasti sui marciapiedi costituendo un notevole pericolo per la pubblica incolumità dei passanti. “Vorremmo capire con quale logica – ha commentato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – si sia concepito questo scempio che rischia di tramutarsi in tragedia. Immaginiamo le disastrose conseguenze scaturite dalla caduta accidentale sui bulloni di acciaio di anziani e disabili : vorremmo che una volta tanto si intervenisse prontamente senza prima aspettare la tragedia annunciata. Lanciamo un appello al primo cittadino Vincenzo Strazzullo perché immediatamente proceda a far rimuovere vere e proprie trappole dalle capacità offensive inimmaginabili”. La gente non ne può più : cresce di giorno in giorno il malcontento e l’indignazione nei confronti di una classe politica sempre più distante dalle reali problematiche cittadine. I residenti si interrogano sulla “sparizione” dalla scena pubblica dei tanti consiglieri che in periodo elettorale “pascolavano” nelle principali arterie cittadine promettendo di tutto e di più pur di assicurarsi “la sedia” in consiglio comunale. Perché sovente a Ercolano una certa parte della politica ragiona così : una volta insediata a palazzo di città e svestiti i panni di “ difensore pubblico” si vegeta per cinque anni attendendo esclusivamente il gettone di presenza a fine mese. “ Crediamo che sia veramente giunto il momento – ha concluso De Rosa – di compiere attento esame introspettivo in qualità prima di cittadini e poi di amministratori locali onde stabilire nuove coordinate operative da imprimere ad un paese attualmente allo sbando. Fatti e non chiacchiere al vento : questo la comunità civile chiede a politici indigeni forse troppo presi da interessi personali per accorgersi degli enormi disservizi che minano la credibilità di Ercolano. Agire e in fretta : solo così sarà possibile dimostrare al popolo ercolanese un amore per i luoghi da parte dei pubblici referenti locali che ad oggi francamente è apparso fiacco e spento . Riteniamo che Ercolano meriti ben altra attenzione da chi democraticamente è stato insignito alle urne dell’onore di rappresentarla dal Palazzo di Città”.
Alfonso Maria Liguori