Ercolano: bulloni d’acciaio sui marciapiedi, pericolo per l’incolumità

Emergenza logistica a Ercolano. In seguito all’installazione e poi alla successiva rimozione in città delle apparecchiature destinate all’emissione dello scontrino di sosta a pagamento  spessi bulloni di acciaio sono rimasti sui marciapiedi costituendo un notevole pericolo per la pubblica incolumità dei passanti. “Vorremmo capire con quale logica – ha commentato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – si sia concepito questo scempio che rischia di tramutarsi in tragedia. Immaginiamo le disastrose conseguenze scaturite dalla caduta accidentale sui bulloni di acciaio di anziani e disabili : vorremmo che una volta tanto si intervenisse prontamente senza prima aspettare la tragedia annunciata. Lanciamo un appello al primo cittadino Vincenzo Strazzullo perché immediatamente proceda a far rimuovere  vere e proprie trappole dalle capacità offensive inimmaginabili”.  La gente non ne può più : cresce di giorno in giorno il malcontento e l’indignazione nei confronti di una classe politica sempre più distante dalle reali problematiche cittadine. I residenti si interrogano sulla “sparizione” dalla scena pubblica dei tanti consiglieri che in periodo elettorale “pascolavano” nelle principali arterie cittadine promettendo di tutto e di più pur di assicurarsi “la sedia” in consiglio comunale. Perché sovente a Ercolano una certa parte della politica ragiona così : una volta insediata a palazzo di città  e svestiti i panni di “ difensore pubblico” si vegeta per cinque anni attendendo esclusivamente il gettone di presenza a fine mese. “ Crediamo che sia veramente giunto il momento – ha concluso De Rosa – di compiere attento esame introspettivo in qualità prima di cittadini  e poi di amministratori locali onde stabilire nuove coordinate operative da imprimere ad un paese attualmente allo sbando. Fatti e non chiacchiere al vento : questo la comunità civile chiede a politici indigeni forse troppo presi da interessi personali per accorgersi degli enormi disservizi che minano la credibilità di Ercolano.  Agire e in fretta : solo così sarà possibile  dimostrare al popolo ercolanese un amore per i luoghi da parte dei pubblici referenti locali che ad oggi francamente è apparso  fiacco e  spento . Riteniamo che Ercolano meriti ben altra attenzione da chi  democraticamente è stato insignito  alle urne dell’onore di rappresentarla dal Palazzo di Città”.

Alfonso Maria Liguori 

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.