Prosegue il workshop dei vertici della SANP e gli esperti UNESCO. L’obiettivo è la stesura definitiva del rapporto sullo stato di conservazione del sito. Altro aspetto all’attenzione dei rappresenatnati dei due enti la realizzazione del piano di gestione degli interventi congiunti per garantire la protezione e la valorizzazione dei siti di Pompei, Ercolano ed Oplontis. L’incontro odierno è stato preceduto da una visita all’interno dell’area archeologica per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei cantieri finanziati dall’Unesco e per la verifica sul campo delle analisi e proposte fin qui presentate. Tale appuntamento segue quello del 17 novembre 2012 sulla medesima tematica e precede quello del 9 gennaio prossimo al fine di realizzare l’accordo sottoscritto dal Mibac e dall’Unesco nel 2011 per il finanziamento di opere all’interno degli scavi. Questa,tuttavia, non è l’unica notizia positiva che si attesta sul fronte della città sepolta. Notevole, infatti, è l’ afflusso di visitatori nell’ultimo scorcio del 2012 e la prima settimana del 2013, in controtendenza con la crisi del turismo in generale nel periodo delle feste natalizie. Rispetto al 2011, infatti, non solo si è ottenuta l’apertura dei siti il 25 e 31 dicembre ma, considerando l’intero periodo, a dicembre 2012 si è registrato un aumento di ingressi del 10% circa. In particolare, per quanto concerne le festività, ciò è stato possibile anche grazie al largo anticipo dell’accordo raggiunto con i sindacati per l’apertura straordinaria di Natale 2012 e Capodanno 2013 che ha permesso, per la prima volta, la programmazione di eventi e visite da parte degli operatori del settore, in particolare quello crocieristico, che ha portato il 1 gennaio 2013 circa 2839 visitatori nel solo sito di Pompei. Resta il rammarico per il fatto che le scarse risorse economiche messe a disposizione dal Mibac hanno determinato sia a Natale che a Capodanno una riduzione dell’orario di apertura dei siti dell’area vesuviana: fino alle ore 14:00 piuttosto che le 17:00 canoniche. In ogni caso i numeri parlano chiaro: nel periodo 25 -31 dicembre 2012 a Pompei si sono registrati 28.000 visitatori, mentre dall’ 1 al 6 gennaio 2013 ben 19.000. Tali cifre, quindi, sembrano un ottimo viatico per il nuovo anno, confermando il grande interesse per l’ area archeologica vesuviana.
Claudia Malafronte