Dopo l’ufficialità di Armero, arriva anche quella per Emanuele Calaiò ritornato al Napoli. 2,5 milioni sono andati al Siena, scambiati i documenti tra i due club. Il giocatore arriva a Napoli e sabato mattina sosterrà le visite mediche, firmerà il contratto e farà il primo allenamento coi compagni. Calaiò è del Napoli, il ritorno dell’arciere azzurro è compiuto. Invece Edu Vargas va al San Paolo: 1.6 milioni per il prestito e riscatto a titolo definitivo fissato a 10 milioni. In difesa c’è sempre l’obiettivo Paletta (nell’affare Donadel con il Parma) e Neto (Siena, se ne parlerà oggi). Quindi un improvviso colpo di coda di De Laurentiis. Quando il bomber del Siena si era ormai rassegnato ad abbandonare l’idea Napoli per abbracciare la proposta del Palermo (aveva preferito i rosanero al Torino perché tornava nella sua città), il patron ha modificato la proposta che il collega senese Mezzaroma aveva spedito al mittente. Non più prestito con diritto di riscatto in caso di qualificazione in Champions, bensì prestito con obbligo di riscatto a 1.7 milioni. Ieri c’è stato un lungo colloquio tra Alessandro Moggi e Riccardo Bigon all’interno di una saletta dell’hotel milanese Principe di Savoia, dove sono stati messi a punto tutti i dettagli del contratto che sabato sarà ufficialmente reso noto.
Invece Juan Camilo Zuniga è stato inetrvistato da Radio Marte, la radio ufficiale del calcio Napoli, ecco quanto dichiarato dal giocatore azzurro: “Felici di aver battuto una grande squadra come la Roma. Mi sono divertito a tenere a bada Lamela. Ho giocato divertendomi, è anche per questo che ho saputo leggere bene la partita. La vittoria ci sarà senz’altro lo sprint per lottare fino alla fine. Non molliamo mai, ciascuno di noi da sempre il massimo“.
MAZZARRI E ARMERO: “Devo ringraziare tutto al mister mazzarri: con lui ho imparato a mettr bene in campo a fare la diagonale. Grazie a lui ho imparato molte cose. Armero? Il Napoli ha preso un grande giocatore e come persone lo staesso. Non molla vuole sempre vincere, darà una grossa mano a tutta la squadra. Concorrenza? L’importante è che il Napoli vada avanti. Palermo? Ogni partita è una finale, non è facile questa partita”.
VI PRESENTO ARMERO: “Ancora non l’ho visto ma ci siamo sentiti a telefono. Gli ho detto: “Guarda che arrivi in una squadra, è fatta per te”. poi Napoli è eccezionale, mi ha dato tanto. La città ed i tifosiu mi hanno dato tanto. Io voglio restare qui due, tre quattro anni: mi trovo benissimo”.
IL GOL: “Speriamo presto. Ho voglia di scatenarmi in uno dei miei balletti, e di trascinare con me tutti i compagni. Armero è riuscito a far ballare Guidolin, farlo con Mazzarri sarà più difficile (sorride, ndr.)”