Ercolano: ancora emergenza sicurezza per l’area del Miglio d’Oro
Alfonso Maria Liguori
Ancora emergenza sicurezza per l’area del Miglio d’Oro ( già Via Doglie) a Ercolano : ancora perché sono anni che in vano i residenti denunciano lo stato di abbandono alle istituzioni locali e centrali in cui versa una frazione popolatissima del paese. Persino la stazione della circumvesuviana del Miglio d’Oro è ancora dopo anni senza biglietteria : la decisione drastica fu presa dall’azienda che gestisce il servizio per l’alto numero di rapine registrate in loco . Soli e in balia degli eventi : i residenti non ci stanno e accusano i politici : “ Vorremmo capire dove sono finiti i consiglieri che in periodo elettorale affollavano i nostri parchi per accaparrarsi voti e preferenze. E’ una vergogna : lanciamo l’ennesimo appello al sindaco Vincenzo Strazzullo perché si degni di lasciare il palazzo di città e costatare di persona lo stato penoso in cui versa una delle zone più popolate di Ercolano. Sinceramente non crediamo più nelle istituzioni : questo dato non può che avvilirci date le promesse per decenni sbandierate a destra e manca da chi non è mai stato all’altezza di governare la città”. Toni forti, esasperati dall’inquietudine giustificata di famiglie in pena per i propri ragazzi che si recano a mezzo circumvesuviana a scuola o a lavoro in paesi limitrofi. Ormai non si contano più gli atti di bullismo e le rapine messe a segno da balordi ai danni di adolescenti spesso talmente terrorizzati da non sporgere regolare denuncia alle forze dell’ordine. “ E’ con grande sensibilità – ha dichiarato il consigliere del Pd Luigi Fiengo – che facciamo nostre le sacro sante rivendicazioni di onesti contribuenti messi alle corde da un andazzo che non fa onore alla città. Se tanti successi nella lotta al malaffare si sono ottenuti sul territorio ercolanese non bisogna mai abbassare la guardia di fronte alla micro criminalità e alla violenza spicciola ordita da teppisti e sbandati senza scrupoli dalle capacità offensive notevoli. Porteremo la questione in consiglio comunale onde stabilire metodologie d’intervento immediate per far fronte alle giuste richieste di chi è fiero di professarsi ercolanese. Non tradiremo le speranze dei nostri concittadini e dei giovani che hanno scelto di non “abbandonare” Ercolano”.