La città di Pompei ha salutato l’arrivo del nuovo Vescovo

 

 

 

 

 

 

 

Bagno di folla per l’arrivo del nuovo Vescovo di Pompei. Ad accogliere oggi Mons. Caputo, tante persone giunte nella città mariana per rendere omaggio al nuovo Pastore della diocesi pompeiana, detentore del santissimo ministero a partire dal 10 novembre 2012 su nomina diretta di Papa Benedetto XVI. L’Arcivescovo Prelato ha raggiunto la città alle ore 16.00 facendo tappa a piazza Immacolata dove è stato accolto dal saluto del sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio che ha affermato: “Non voglio essere accusato di impertinenza, ma la soddisfazione e la gioia è stata tanta quando abbiamo letto e capito che il nostro nuovo Pastore è un uomo del sud. Mi sia consentito di esprimere il mio orgoglio di uomo del Mezzogiorno nel sapere che una persona nata nelle nostre terre è diventato la guida del nostro gregge. Abbiamo bisogno della scintilla della fede per accendere il fuoco di carità che Bartolo Longo accese nei cuori di tutti circa un secolo e mezzo fa. Eccellenza Reverendissima benvenuto nella vostra terra, benvenuto nella vostra Pompei”. A seguire, il Vescovo ha pronunciato il solenne messaggio d’insediamento. “Il saluto alla città, in questa piazza dedicata all’Immacolata, è il primo atto del mio ingresso ufficiale nella città di Maria” ha spiegato il Vescovo continuando : “Pompei, città di storia e di fede, esprime in sé l’esigenza di un dialogo a largo respiro. Chiesa e istituzioni pubbliche, come pure gli organismi civili hanno compiti e funzioni diverse nell’esercizio delle proprie responsabilità; ed è giusto che la distinzione separi il campo delle rispettive attività. Ma l’obiettivo del bene comune è di per sé un legame che dovrebbe impedire visioni settoriali o parziali. Tutti insieme abbiamo il dovere di volgere, verso la città, uno sguardo attento per promuovere il progresso e la crescita dell’intera comunità”. Un invito accorato alla collaborazione fra le parti per il bene della città, nella grazia divina della S.S. Vergine del Rosario. Questo, in sintesi, il messaggio di fondo  dell’Arcivescovo Prelato. Conclusa la fase della solenne accoglienza, sua Eccellenza è stato accompagnato in processione fino al Pontificio Santuario. Sul sagrato della Basilica, l’omaggio dell’amministrazione comunale per il Prelato: una composizione floreale realizzata con quasi 8mila fiori pregiati prodotti dalle aziende che fanno parte del consorzio che gestisce il mercato floricolo di Pompei. La composizione, ha riprodotto su un tappeto lo stemma vescovile contornato dalle 12 stelle che coronano la testa della Madonna del Rosario di Pompei. Alle ore 16.45 circa, l’ingresso solenne in Basilica, accolto dall’applauso caloroso dei tantissimi fedeli presenti e delle numerose personalità del mondo laico e religioso. A presenziare alla solenne celebrazione liturgica, officiata dall’Arcivescovo stesso, tanti Em.mi Cardinali: Crescenzio Sepe (Arcivescovo metropolita e Presidente della Conferenza episcopale Campana); il Cardinale Agostino Valli (Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma); il Cardinale Antonio Maria Vegliò (Presidente del Pontifici Consiglio dei Migranti e Itineranti). Questi, solo alcuni dei tantissimi nomi, appartenenti al mondo clericale presenti nella basilica per omaggiare Mons. Caputo. Tantissimi esponenti anche delle numerose Autorità civili e militari, delle Associazioni ecclesiali e di volontariato. Tante persone oggi hanno salutato, con grande entusiasmo l’arrivo del nuovo Vescovo. La prima impressione dei più è stata quella di una persona cordiale ed affabile. Un uomo del sud, nato ad Afragola, giunto oggi a Pompei come guida spirituale di una diocesi dall’ininterrotta storia di fede. Non resta che attendere di vedere il rapporto che sua Eccellenza costruirà, nel tempo, con la cittadina mariana.

Marianna Di Paolo

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