In vista delle prossime elezioni politiche, il PdL scafatese, ed in generale tutto il centrodestra interviene con i suoi massimi rappresentanti per chiarire e smentire le voci infondate che si sono susseguite negli ultimi giorni. Primo tra tutti il Sindaco Pasquale Aliberti chiarisce la sua posizione:
“A chiarimento degli articoli di stampa e delle polemiche sinora riportate dai media, ribadisco che sono e resto un uomo del PdL, riconoscendo la leadership del presidente Berlusconi. Intendo esprimere, inoltre, tutto il mio sostegno all’On.Carfagna, persona più adatta a traghettare un partito commissariato alle prossime elezioni politiche e verso la quale nutro profonda stima e fiducia, per il ruolo importante conquistato in Provincia di Salerno e l’immagine che ha saputo costruire del partito. Da uomo del territorio continuo la mia battaglia all’interno del PdL per far in modo che le liste alla Camera e al Senato siano rappresentate da quegli uomini e quelle donne che, in questi anni, hanno investito energie ed impegno per la crescita del partito. L’auspicio è quello di non fare la fine del PD, che dopo aver messo in campo la farsa delle primarie, illudendo i cittadini di partecipare alla scelta dei candidati, ha calato dall’alto o reinserito dalla finestra personaggi, come l’On. Vaccaro, nostro sconosciuto concittadino, che in questi anni, sono stati estranei e lontani dal territorio”.
Relativamente alle ipotesi di apparentamento e presunte alleanze che potrebbero venirsi a determinare tra UDC e centrodestra, paventate su alcuni organi di stampa, il coordinatore cittadino del Pdl Maria Teresa Bruno e il capogruppo di ‘Fratelli d’Italia’ Mariano Falcone dichiarano quanto segue:
“In merito alle dichiarazioni e ai giudizi di eventuali apparentamenti tra UDC e centro-destra – ha dichiarato il coordinatore Bruno – è opportuno precisare che, la nostra coalizione non ha avviato nessun ragionamento politico, men che meno con quella parte di UDC che ragiona ancora con questa sinistra scafatese. La nostra volontà è, infatti, quella di ragionare con gli uomini e con le donne che fino ad oggi hanno condiviso il nostro percorso politico, le nostre prospettive e con chi, ha valutato positivamente le cose fatte e gli obiettivi raggiunti da questa amministrazione. Abbiamo apprezzato e continuiamo ad apprezzare l’atteggiamento dell’ex assessore Giacinto Grandito, che ha lavorato in modo assolutamente positivo per questa amministrazione, ma che soprattutto ha compiuto un gesto di grande coerenza verso il suo partito, sacrificandosi per la costruzione del terzo polo, che però, oggi, appare ancora una chimera. Meno apprezzabile è la posizione di chi, all’interno dell’UDC, si erge a dettare la linea politica, continuando, allo stesso tempo, a beneficiare di ruoli e visibilità ottenute grazie a questo centro-destra”.
Sulla stessa linea il capogruppo di ‘Fratelli d’Italia’.
“Se l’UDC ha intenzione di interloquire con ‘Fratelli d’Italia’ – ha dichiarato Mariano Falcone – non è certo Mario Santocchio il referente ideale, essendoci sul territorio figure di certo più rappresentative, come ad esempio il vicesindaco Salvati. Al Sindaco, invece, in vista delle prossime elezioni amministrative, abbiamo chiesto il rispetto di tre punti essenziali: di non candidarsi alle elezioni politiche per concentrare tutte le sue energie nella campagna elettorale per le amministrative, di evitare apparentamenti di interesse in eventuali ballottaggi, per non creare, poi, situazioni di ingovernabilità, pur nella convinzione di vincere al primo turno, di portare a compimento il percorso programmatico costituito dal Puc, Pip ed Ex Copmes”.