Ercolano: polemica sugli impianti sportivi per i giovani

E’ polemica a  Ercolano in merito alla scarsa presenza di impianti sportivi pubblici destinati alla formazione atletica dei giovani residenti. Tale dato contrasta fortemente con la politica da sempre messa in essere dall’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Strazzullo : sempre in favore della formazione professionale e fisica dei giovanissimi ercolanesi il  governo locale si trova ora a fare i conti con l’esasperazione di chi da sempre vede nello sport valido deterrente alla cinica logica di strada non che  possibilità d’occupazione : “ I nostri giovani talenti – ha precisato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – si sono nel corso degli anni particolarmente distinti nelle discipline sportive con particolare riferimento al tennis e alle arti marziali.  Ebbene cosa di concreto offriamo noi a chi non ha mai abbandonato le proprie radici geografiche? La città necessità di strutture sportive pubbliche che consentano alle nuove leve di formarsi psicologicamente e fisicamente : inoltre sarà così possibile lanciare nei gruppi sportivi delle Forze Armate i soggetti particolarmente distintisi nelle competizioni internazionali creando quindi occupazione stabile e serenità psicologica in chi si accinge ad entrare nel sempre più caotico e selettivo mondo degli adulti. Ma occorre fare in fretta : lanciamo un appello al sindaco Vincenzo Strazzullo e all’assise locale tutta perché ci si attivi nell’identificare spazi idonei alla costruzione di strutture sportive e nel contempo si proceda alla ristrutturazione di quelle poche “oasi”  già presenti in città”. La questione non è nuova a Ercolano ma ancora una volta dal palazzo di città tutto tace : uno strano silenzio sembra avvolgere il municipio quasi si trattasse di un organo estraneo alle dinamiche cittadine e ben lontano dalle reali esigenze dei residenti. “ Ci auguriamo – ha concluso De Rosa – che il buon senso e l’amore per i luoghi sproni chi governa la città ad avvicinarsi alla popolazione che in fondo non chiede altro che di essere rispettata e tutelata sotto il profilo sia civile che umano . I nostri ragazzi non devono cercare a migliaia di chilometri di distanza quel minimo di vivibilità che Ercolano ad oggi non è mai stata in grado di  offrirgli ”.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSOS ore piccole!
SuccessivoNapoli, barca a vela alla deriva: in salvo nove persone
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.