Amatori rugby under 16, inizio coi botti

AMATORI RUGBY TORRE – CLAN S.MARIA C.V.  25 A 12 (5 a 2) – interrotta a 20 minuti dal termine partita per numero legale dei giocatori inferiore a 15 come da regolamento.

Dopo il film “un mercoledì da Leoni” si potrebbe girare “un weekend da leoni” da presso gli Universal studios di Torre del Greco. Il weekend inizia con la vittoria dei Seniores contro Gli Eagles Cimitile per 120 a 0, poi domenica alle ore 14,00 l’under 20 che vince contro le streghe 39 a 25, e poi gli under 16 che riducono ai minimi termini il clan S.Maria C.v. Il presidente Sorrentino Salvatore, a fine week end esibiva un sorriso a 58 carati e denti. Contro l’under 16 che giocava alle ore 16,00 si è scatenato un diluvio quasi universale, poi la grandine, poi il vento, mancava solo l’invasione delle cavallette e le profezie bibliche venivano avverate. Il Torre nel riscaldamento esibiva un silenzio assordante, solo le incitazioni dei coach, venivano sentite. Il Torre inizia con aggressività tale da consentire al Torre di realizzare una prima meta al 3’ minuto con D’Istria che segue un up and under e strappa l’ovale dalle mani dell’estremo e cade in meta segnando. La seconda meta a 7 minuti ,quasi identica sempre D’Istria a 10 metri dalla meta riesce a strappare un ovale dalle mani dell’ala e fa un off load ad Apostolo Francesco che segna e ringrazia con un bacio l’amico Raffaele D’Istria. La terza meta al 20’ con bei passaggi dei tre quarti e consegna dell’ovale a D’Istria che ne fa buon uso segnando la doppietta (man of the match). Il secondo tempo inizia con una meta del clan, seguita poco dopo da una meta frutto di ben otto pick and drive degli avanti con la segnatura di Coppola Gaetano. Poi segna di nuovo il Clan segutia dopo poco da una giocata veloce da touche che consente al Milord Sartori Fabio di violare l’area di meta avversaria. Il Torre continua a pigiare l’acceleratore tanto che i placcaggi devastanti mandano anzitempo in infermeria un sammaritano, riducendo la squadra sotto il numero legale di 15 unità, dando la vittoria piena al Torre che ben meritava.   l coachs Losciale -Sartori hanno dichiarato: “Qualcuno ci ha detto che eravamo più avvezzi a gestire le sconfitte che le vittorie, e posso confermare che la gestione delle vittorie è molto più arduo del solito. Forse è opportuno sentire chi nel ultimo mese ha dato una significativa svolta nei tre quarti. Il coach Vitiello Massimo che proviene dalla scuola rugbistica australiana”. Il Giornalista Friano Manlio ha sottoposto ad un intervista il coach Back Vitiello Massimo che riportiamo integralmente: Come è iniziata la sua avventura nell’under 16? “Una sera ricevo una telefonata da Salvatore Losciale (abbiamo militato insieme nella serie B con il Torre) e mi ha proposto di allenare i tre quarti under 16, e lo stesso me ne parlava con enfasi, spiegandomi le sue metodologie, le sue priorità ed i suoi obiettivi. Subito li ho sentiti miei, e gli ho promesso di pensarci e venire sul campo per toccare con mano quanto lui mi riferisse.” Poi cos’è successo, quale è stata la molla che lo ha spinto ad accettare questo incarico? “La prima cosa che ho notato la similitudine agli allenamenti che da adolescente facevo in Australia, con intensità, aggressività, continuità , voglia paternalistica e tanta tecnica. Il materiale umano di buona qualità mi ha spinto ad accettare”  Questa formazione con sei vittorie una sconfitta ed un pareggio ed un secondo posto in campionato cosa le fa pensare? “Tanto dico tanto lavoro alle spalle di questi ragazzi che vogliono emergere in modo preponderante. Le cifre di assiduità agli allenamenti sfiora il 95%, quasi da record. Fare le formazioni diventa sempre più compito arduo in virtù che tutti gli atleti stanno puntando verso l’alto livello. Ora diventa arduo non fargli montare la testa e rimanere con i piedi per terra. Ripeto dobbiamo fare un passo alla volta per raggiungere il paradiso. I ragazzi devono godere di questi momenti. Ma domani è un altro giorno e ci sarà allenamento ancora più duro. I ragazzi lo sanno che dietro ogni vittoria ci sono litri di sudore.” Il suo rapporto con i coachs Losciale e Sartori come sono?  “Salvatore mi ha dato libero arbitrio sugli allenamenti e insieme ci prefiggiamo degli obiettivi e lui non vuole sapere il come ma vedere il fine ultimo. Con Daniele dividiamo gli allenamenti insieme, dandomi una mano significativa, senza essere mai invadente, ma suggerimenti e condivisioni. Una bella triade, non posso dire altro. Ora bisogna lavorare per la dura trasferta di Salerno.”

Formazione: Acunzo Antonio, Ciaravola Giuseppe, Coppola Gaetano, Noto Antonino Gennaro, Temisio Giulio, Pagano Michelino, Borriello Gennaro, Felaco Gabriele (Cap), Nocerino Alessandro, Caputo Andrea, Ievoli Roberto, Apostolo Francesco, Oliviero Gabriele, Sartori Fabio (V.Cap.) D’Istria Raffaele.

in panchina:, D’orsi Alessandro, De Gregorio Antonio, Discolo Gennaro, Trivelli Ciro, Vitelli Giovanni.

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