Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Polizia di Acerra, hanno arrestato il pluripregiudicato Vincenzo Di Nuzzo, 52enne di Acerra, esponente di spicco dell’omonimo clan, per violazione della Misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Acerra a cui era stato sottoposto dal Tribunale di Napoli secondo quanto previsto dalla cosiddetta normativa antimafia.
Il 52enne è stato sorpreso dai poliziotti mentre, a bordo della sua Mercedes Classe A, transitava sull’Asse Mediano all’altezza del Comune di Afragola. Riconosciutolo, gli agenti si sono posti al suo inseguimento riuscendo a stargli dietro sino all’uscita di Giugliano dove, grazie all’intenso traffico urbano ed alle superiori prestazioni dell’autovettura, è riuscito però a far perdere le sue tracce.
Dopo averlo cercato inutilmente per le strade di Giugliano, i poliziotti hanno quindi deciso di fermarsi in una piazzola di sosta ubicata nel Comune di Grumo Nevano in direzione di Acerra, sicuri che prima o poi sarebbe di lì passato.
Mentre aspettavano che passasse, una pattuglia si è recata presso la sua abitazione di Via Volturno ad Acerra dove è stata costatata la sua assenza. Avvisato probabilmente da un familiare, l’uomo ha quindi pensato bene di rientrare non prevedendo la trappola tesagli dai poliziotti.
Poco dopo il controllo fatto dai colleghi ad Acerra, gli agenti lo hanno infatti visto sfrecciare con la Mercedes, lo hanno pertanto inseguito, raggiunto, fermato ed immediatamente arrestato.
Prima di essere condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale, Vincenzo Di Nuzzo detto “Uocchie Ruosse”, è stato sanzionato in quanto sprovvisto di patente di guida. Successivamente, i poliziotti di Acerra hanno anche accertato che il contrassegno assicurativo esposto sul parabrezza dell’autovettura era falso.
