Il Gazzettino vesuviano | IGV

Caos nel Pd a Ercolano

ercolano municipio_Public_Notizie_270_500_3Caos nel Pd a Ercolano. Il sindaco Vincenzo Strazzullo faticherebbe notevolmente a mantenere l’equilibrio di un movimento sempre più spaccato all’interno da promesse elettorali inevase e questioni clientelari che poco o nulla hanno a che fare con l’evoluzione socio economica della comunità vesuviana. “ Ritengo che in questo particolare momento – ha commentato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo – sia necessario per il bene del paese  evitare sterili polemiche e attacchi ad personam : il benessere di Ercolano deve essere anteposto a qualsivoglia anche giusta rivendicazione da parte di politici o amministratori locali. L’Europa guarda a noi con occhio severo e scrupoloso : mostriamo le potenzialità produttive e culturali  di un’area vulcanica dai natali celeberrimi senza mai scadere nella polemica o nelle chiacchiere di palazzo. Abbiamo degli appuntamenti da rispettare e degli impegni istituzionali con una popolazione che appare sempre più scettica e disillusa nei confronti dei propri amministratori”. Chiaro il monito di Fiengo che tende alla comunione d’intenti per il bene di un territorio mortificato per decenni da gestioni quanto meno approssimative e distanti dalle reali esigenze locali. I giovani : questo il fulcro sul quale far ruotare la nuova Ercolano pronta al confronto vincente con il palinsesto turistico mondiale : “ Investiamo nei giovani – ha concluso Fiengo –  e nella formazione professionale degli stessi. Attraverso attività di laboratorio e corsi di formazione formeremo le nuove leve preparandole all’ingresso nel cinico e selettivo mondo del lavoro. Per raggiungere tali mirabili traguardi occorre però che ognuno faccia la sua parte : istituzioni , associazioni e cittadini devono cooperare alla nascita di un humus sociale al passo coi tempi che consenta alla società civile di operare con successo all’ ombra del vulcano più famoso d’Europa. In questo il Pd come partito di maggioranza gioca un ruolo essenziale chiamato ancora una volta a dare prova di concretezza e positività agli occhi di una platea che anela da troppo tempo alla rinascita economica e civile di Ercolano”.
Alfonso Maria Liguori
Exit mobile version