Il Secondo Circolo Didattico di Pompei diventerà istituto comprensivo

23408_10152430663940223_443305982_n Il secondo circolo didattico di Pompei assorbirà la scuola media “Matteo Della Corte”, diventando un istituto comprensivo. E’ questa la notizia ufficiale, diramata con una nota, dalla dirigente scolastica, dott.ssa Giovanna Giordano. Dopo la scuola media “Amedeo Maiuri” assorta al rango di istituto comprensivo accogliendo il plesso dell’infanzia di via Nolana, un’altra istituzione scolastica si prepara, dunque, al grande passo. Questi cambiamenti trovano spiegazione nella logica del ridimensionamento scolastico pompeiano. A fare la differenza, in questi casi, sono sicuramente  i  numeri in termini di iscrizioni. Sarà il secondo circolo didattico di Pompei, con ben mille allievi per l’anno scolastico in corso, ad inglobare la “Matteo Della Corte” con un numero di studenti inferiore, circa seicento. La scuola con più allievi, assorbirà  dunque, quella con un numero di alunni inferiore: è questo il criterio che verrà adottato. La nascita del nuovo istituto comprensivo diventerà cosa fatta a partire dal 2014. Con l’inizio dell’anno scolastico venturo, la direzione del secondo circolo didattico, si trasferirà a via Astolelle, nell’istituto che attualmente ospita le classi della “Matteo Della Corte”. La nuova sede, individuata per la direzione didattica della dott.ssa Giordano, è una scelta d’obbligo a causa della non idoneità della sede attuale. Va ricordato, infatti, che attualmente la direzione del secondo circolo si trova in un appartamento privato, a via Parroco Federico, non adatto alla funzione che espleta. Il cambiamento radicale, previsto per l’anno prossimo, non mancherà, probabilmente, di suscitare polemiche. Diversi equilibri subiranno destabilizzazioni ed in primis, a risentirne, potrebbero essere gli interessi delle quattro dirigenze scolastiche su Pompei. Subentreranno le decisioni delle famiglie, alle prese con la scelta scolastica più adatta per i loro figli. In ultimo, poi, vanno considerati i lavoratori della scuola pompeiana di primo grado che cercano, come è comprensibile, di non essere sacrificati dal dimensionamento della rete scolastica con trasferimenti di sede che comportano evidenti sacrifici. Una situazione dunque, di significativi cambiamenti per la vita scolastica pompeiana, quella prevista per l’anno scolastico 2013/14. Una nuova realtà che segnerà una svolta nella topografia scolastica della città mariana tra consensi e dissensi, come avviene all’alba di ogni cambiamento significativo.

Marianna Di Paolo

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