Il Napoli pareggia con la Fiorentina 1-1 grazie un super Cavani

Cavani maglia bianca HeaderIl Napoli pareggia al Franchi di Firenze contro i viola per 1-1. La Fiorentina passa in vantaggio al 34′ con Roncaglia complice una disattenzione di De Sanctiis, a pareggiare i conti ci pensa Cavani al 41′ su colpo di testa grazie ad uno strepitoso assist di Hamsik. La gara del Franchi si decide tutta nel primo tempo, nella seconda frazione di gioco la gara si mantiene in equilibrio sul’agonismo e i tatticismi dei due tecnici. Il Napoli riaggancia la Lazio al secondo posto e mantiene il treno Champions ma la Juventus è a meno cinque punti.

La Partita:

Napoli e Fiorentina  iniziano la gara subito impostandola sul gioco maschio e sull’agonismo, gioco prevedibile vista la tanta qualità in campo e la bravura dei due tecnici. Infatti allo scadere del primo tempo saranno ben sei gli ammoniti, tre per entrambi le parti. Pesa però l’ammonizione a Behrami che salterà la gara del 27 Gennaio col Parma. I primi 30 minuti di gioco scivolano via tra contrasti duri e sprazzi di gioco, poi al 31′ accade ciò che di solito non si vede su i campi professionistici della serie A, Roncaglia rilancia il pallone da centrocampo, il portiere del Napoli Morgan De Sanctiis sbaglia l’uscita e il pallone finisce in rete, la Fiorentina passa in vantaggio senza aver mai tirato in porta. Il Napoli però non sembra essere tramortito, anzi si scatena “Il Matador” che prende la squadra per mano ed inizia l’assalto ai viola, proprio al 41′ Marek Hamsik su punizione imbecca in area Cavani che di testa mette a segno la rete del pareggio è il 100 goal nel campionato italiano per il “matador” e il 66° con la maglia del Napoli. Il primo tempo si conclude senza ulteriori emozioni. La ripresa inizia con in campo gli stessi 22 effettivi e con gli stessi ritmi elevati.  Begonzi grazia Behrami, risparmiandogli il secondo giallo e allora Mazzarri decide di tirar fuori lo svizzero per mandare in campo il connazionale Dzemaili. La gara non decolla, Aquilani prova a stuzzicare De Sanctis ma le sue conclusioni a cavallo della metà della ripresa non sono sufficientemente incisive. Mazzarri  nota  un Napoli un po’ lento e allora si gioca anche la carta Insigne, mandato in campo in sostituzione dell’infortunato Gamberini, sbilanciando l’assetto della propria squadra ed arretrando Zuniga. Passano pochi minuti ed è però Inler a suonare la sveglia in casa Napoli con una botta dalla distanza respinta da Neto. Anche Montella ricorre al primo cambio al 77′, inserendo Migliaccio al posto di Romulo.
All’80’ Hamsik trova una meravigliosa verticalizzazione per Cavani, ma Neto è bravissimo ad intuire e ad anticipare il ‘Matador’ con un’uscita provvidenziale all’esterno dell’area di rigore viola. Tre minuti dopo, però, il portiere brasiliano si riesce a fare ancor meglio, respingendo con un miracolo – d’istinto – un colpo di testa di Pandev da distanza ravvicinata. Montella trema e manda in campo anche Tomovic e Ljajic, ma a sfiorare il goal è Jovetic quando, al primo minuto di recupero, calcia al volo su cross di Cuadrado e per poco non pesca il jolly. L’ultimo brivido lo regala Aquilani che ha sui piedi il match-point ma spedisce alto da buona posizione. Il Napoli continua la sua corsa verso la Champions League e mantiene il secondo posto in comune con la Lazio ma la Juventus capolista è ora lontana cinque punti, il girone di ritorno è ancora lungo quindi non è vietato sognare.

Cosimo Silva

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