La camorra oplontina torna a colpire gli enti commerciali cittadini.
I vili attacchi, in meno di venti giorni, sono il tentativo della malavita di ritornare a dominare il mercato delle estorsioni, bloccando l’economia cittadina in modo da far scorrere i soldi nelle proprie tasche.
L’ultimo messaggio è stato lanciato ieri sera, con undici fori nella saracinesca del centro medico Oplonti di via Roma. Il 7 gennaio, invece, era stata colpita la pescheria Onda Azzurra in via Castello con l’incendio di ben due camion dell’ingrosso ittico.
Secondo varie testimonianze raccolte dai carabinieri, il raid di ieri sera è stato commesso da due persone che, verso le 22.30, hanno colpito nel silenzio, sicuri che, nessuno o quasi, potesse osservare le loro mosse.
Pare evidente che i due attacchi siano stati mirati a colpire fulcri del mercato torrese, difatti entrambe le strutture sono punti focali e di riferimento per tutti i cittadini: il centro medico per le sue strutture avanzate per la diagnostica e della medicina nucleare; la pescheria perché rappresenta una delle imprese ittiche più conosciute sul territorio.
Va, comunque, ricordato che per ora le indagini, a opera di polizia e carabinieri, sono ancora in corso e, purtroppo, non è ancora nota l’identità dei colpevoli dei due attacchi.
Marco Seppone