Non sono bastati 4 mesi di iniziative sindacali con presidi, manifestazioni, scioperi, incontri istituzionali, interrogazioni parlamentari e la sensibilita’ mostrata da alcuni dirigenti del comando Nato, affinche’ si preservasse l’occupazione ed il reddito di tutti i lavoratori storicamente impegnati negli appalti di pulizia – manutenzione del verde – facchinaggio della base Nato di Bagnoli (Na) e dipendenze.
Allo stato attuale i 12 lavoratori della manutenzione del verde hanno ingiustamente e senza alcun motivo di crisi economica perso il loro posto di lavoro, per responsabilita’ della societa’ Vi.ma.ra. la quale ha dichiarato formalmente di non avere alcuna intenzione di assorbire il personale sull’appalto manutenzione del verde alla Base nato di Lago Patria (Na).
A cio’ si aggiunge lo stato di precarieta’ che stanno vivendo i 10 lavoratori del facchinaggio, costretti ad una cassa integrazione in deroga con la speranza di riprendere presto la loro attivita’ di facchinaggio all’interno della base Nato di Lago Patria (Na).
Infine i lavoratori delle pulizie e della manutenzione del verde ex dipendenti della societa’ Eurosafety – gsa, nonostante diverse richieste di intervento al comando Nato, diffide e messe in mora di pagamento, sono ancora in attesa di ricevere la retribuzione di dicembre 2012 – il t.f.r. – le spettanze di fine rapporto (13.ma – 14.ma – ferie – permessi). I lavoratori sono pronti a manifestare.