Grazie alla collaborazione dei carabinieri della Compagnia di Eboli è stato anche rinvenuto il camion utilizzato per il trasporto della merce rubata. Sequestrata la refurtiva, Chiavazzo e Sorrentino sono stati tradotti presso il carcere di Salerno, mentre la Procura della Repubblica ha disposto gli arresti domiciliari per il proprietario del capannone all’interno del quale era stata sistemata la merce rubata.
Deferito all’autorità giudiziaria anche un salernitano denunciato per ricettazione poichè pronto ad acquistare la refurtiva.