Serviva una prova di carattere per ripartire dopo lo sfortunato ko casalingo contro la Partenope, ma è evidente che le formazioni napoletane stanno diventando indigeste alla Nuova Polisportiva Stabia: nel recupero della quarta giornata di ritorno, la compagine di Aldo Festinese si ferma anche contro la Megaride, penultima della classe, rimediando il secondo stop in questo 2013 e confermando, purtroppo, il proprio momento no.
Che non sarà una serata gloriosa per i colori stabiesi lo si capisce sin dalle prime battute: i padroni di casa pungono in contropiede, approfittando della non impeccabile difesa ospite, soprattutto col bomber Marinello, la cui prestazione risulterà decisiva a fine gara. Festinese ritrova dal suo canto Salvatore (out domenica scorsa) che insieme al solito, generosissimo Somma (nella foto) tiene sulla scia i suoi, che devono comunque già inseguire (12-7 alla prima sirena).
Nel secondo quarto i padroni di casa intensificano i ritmi di una gara fino a quel momento molto tattica. Oltre al già citato Marinello, Barresi si gode le prodezze di L. Conte (top scorer a fine partita con ben 25 punti) e del giovanissimo Spera, che mettono in crisi il team di Festinese, costretto ad incassare il primo passivo in doppia cifra della partita (al termine della seconda frazione siamo sul 31-21).
L’intervallo lungo dovrebbe giovare alla compagine gialloblu, vista l’impellente necessità di rimettere i giochi in discussione in un momento delicato della stagione. La reazione di fatto arriva con Salvatore e Marino principali interpreti offensivi, ma l’atteggiamento rinunciatario in difesa, rea di aver concesso ben 28 punti in soli dieci minuti di gioco, costringe la Nuova Polisportiva a sprofondare addirittura -17 (59-42).
Il momentaccio dello Stabia non stronca tuttavia un istintivo orgoglio, con il quale Salvatore sembra guidare un’insperata rimonta: il team di Castellammare arriva fino al -9, quando L. Conte, con tecnica e freddezza, mette la parola fine su un incontro mai stato realmente in discussione. IL 79-66 finale ha un significato intenso per entrambe le formazioni: per Barresi è una vera e propria boccata d’aria, per Festinese un motivo in più per cominciare a guardarsi alle spalle, visto che la classifica è più corta che mai.
L’allenatore della Nuova Polisportiva non ha molte parole per descrivere la brutta performance dei suoi: “Abbiamo semplicemente giocato male. Non è questo l’atteggiamento giusto per riprendersi da un periodo negativo. Dobbiamo essere più continui e meno ingenui”.
L’occasione per provare una nuova, importantissima ripartenza, non sarà tuttavia la più abbordabile: la Nuova Polisportiva sarà infatti di scena domenica 27 gennaio (ore 18:30) a Monte di Procida, contro una Virtus galvanizzata dalle sette vittorie consecutive e dall’attuale secondo posto in graduatoria.
IL TABELLINO: MEGARIDE NAPOLI 79-66 NUOVA POLISPORTIVA STABIA (Parziali: 12-7; 31-21; 59-42)
MEGARIDE NAPOLI: L. Conte 25, Marinello 23, Spera 16, Domenicone 5, Alfè 4, Carbone 3, Esposito 2, F. Conte, Montanaro, Perrino. Coach: Barresi.
N.P. STABIA: Salvatore 19, Marino 13, Somma 11, Campanile 6, Olivieri 6, Gaudino 4, Di Luise 3, Del Prete 2, Donnarumma 2, Del Sorbo, Saggese. Coach: Festinese.
Simone Piccolo
Ufficio Stampa BTS
