Pompei, via Passeggiata Archeologica: furto di tombini

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Il tombino nel mirino della crisi economica. Questa potrebbe essere una delle chiavi di lettura, forse la più attendibile, per spiegare il fenomeno che sta portando al furto dei tombini di ghisa negli ultimi tempi. Diversi comuni, sono stati vittime dell’anomala consuetudine che sembra aver coinvolto anche Pompei. Nella giornata di ieri, infatti, in via Passeggiata Archeologica (zona ovest della città), sono scomparsi alcuni tombini in ghisa. Ad accorgersi dell’accaduto, il signor Attilio Pepe, cittadino residente nella strada in questione, che si snoda a cavallo fra via Andolfi e via Civita Giuliana. Come spiegare un simile furto? Di sicuro la sfortunata congiuntura economica che stiamo attraversando potrebbe averci messo la mano, inducendo alcune persone a rubare i tombini, per poi rivenderli e guadagnare qualche euro. Furto per necessità economica o semplice bravata goliardica? Tra le due ipotesi, probabilmente, è più logico tendere per la prima. Ed è davvero molto triste pensare che persone, spinte dal disperato bisogno economico, compiano azioni illegali per piccoli guadagni.  Al di là del movente della maldestra azione, la mancanza dei tombini genera un pericolo tangibile per i diversi automobilisti che percorrono quella strada. Al momento sembra, infatti, che nessuna protezione sia stata apposta ai vuoti che si sono venuti a creare. “Spero che quanto prima si provveda a ripristinare i tombini, evitando, così, situazioni di pericolo” queste le parole del sig. Attilio Pepe, da sempre attento alle problematiche delle periferie cittadine, ed in particolare della zona Civita Giuliana. Nell’attesa che il problema possa essere risolto al più presto, s’invitano i guidatori a prestare maggiore attenzione, qualora si trovassero a percorrere quella strada.

Marianna Di Paolo

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