con il fratello Michele dell’omonimo sodalizio criminale di Scanzano. La sostanza stupefacente era suddivisa in dosi e racchiusa da cellophane termosaldata. Gli agenti stabiesi complessivamente hanno sequestrato ben cinquanta “pezzi” già pronti ad essere immessi sul mercato: la polvere bianca da smerciare ai giovani della movida stabiese avrebbe fruttato a “ò colombiano” un provento illecito di oltre un migliaio di euro. Nel corso dell’operazione i poliziotti hanno messo sotto chiave un bilancino di precisione, utilizzato per pesare la cocaina e suddividerla in dosi, ed una somma di denaro di 320 euro in banconote di vario taglio. Soldi considerati ricavo dell’attività illecita svolta dal 56enne., uomo già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Al termine dell’operazione lo Staiano è stato trasferito presso il commissariato di via De Gasperi per le formalità di rito e poi è stato riaccompagnato presso la sua abitazione dove ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Per “ò colombiano” in mattinata è già fissato il rito direttissimo. Nei prossimi giorni continuerà l’azione delle forze dell’ordine per il contrasto allo spaccio di droga nel rione Scanzano e nelle altre zone dell’area stabiese. Quello di Staiano è l’ennesimo arresto per spaccio di droga nell’area stabiese e dei Monti Lattari nel giro di pochi giorni: è stato chiuso un droga-shop nelle vicinanze del rione Savorito ed una fiorente “base” in via Castellammare, al confine tra il comune stabiese e la città di Gragnano.