Striscione di ringraziamento per i carabinieri di Casal di Principe. Un cartello con la scritta ”Grazie del lavoro che state facendo… noi casalesi onesti crediamo nel cambiamento” e’ stato trovato oggi affisso all’ingresso della caserma dei carabinieri di Casal di Principe (Caserta). ”Questi piccoli gesti per noi significano veramente tanto – dice il comandante della Compagnia di Casale, tenente Michele Centola – e ci danno ulteriore motivazione e forza per il lavoro che svolgiamo ogni giorno, finalizzata a liberare queste terre in cui vive tanta gente onesta”. ”Le parole rivolte dai ‘casalesi onesti’ ai carabinieri di Casal di Principe, attraverso il cartello affisso sulla caserma, sono un chiaro riferimento all’attivita’ svolta dall’Arma di Casal di Principe ed in particolare alle operazioni di servizio portate a termine negli ultimi tempi”, fa sapere attraverso una nota il comando provinciale di Caserta. Di recente – prosegue la nota – l’attivita’ delle forze dell’ordine e in particolare dei militari dell’Arma e’ stata premiata da arresti eccellenti: lo scorso 21 gennaio, infatti, e’ finito in carcere Carmine Schiavone, figlio del capoclan del clan dei Casalesi Francesco, soprannominato ”Sandokan”. Cinque giorni fa e’ stata fatta luce sull’omicidio di Raffaele Zippo, commesso proprio a Casal di Principe nel dicembre 2001. Sono stati individuati due presunti responsabili, anche loro affiliati alla cosca dei Casalesi. Altre ordinanze eseguite dai carabinieri sotto il coordinamento della DDA hanno assicurato alla giustizia mandanti ed esecutori di altri assassinii (Francesco Panaro, nel 2001, e il tentato omicidio di Alessandro Cirillo e Giovanni Letizia, nel 2008). I carabinieri di Caserta – prosegue la nota – auspicano che partecipazione della comunita’ continui in futuro e sia costante affinche’ l’azione preventiva e repressiva delle forze dell’ordine possa essere ancora piu’ efficace