Ctl Campania sconfitto a Nardò

ctl campaniaUn Campania molto rimaneggiato esce sconfitto dal ‘Giovanni Paolo II’ di Nardò. Mister Campana, infatti, è ancora alle prese con l’emergenza tra numerose squalifiche ed infortuni e schiera dal 1’ il nuovo acquisto Natale (classe ’93) che fa l’esterno insieme a Narciso. In difesa Baratto sconta il secondo turno di squalifica, al suo posto Russo. In avanti spazio alla coppia formata dai due Marco Di Matteo. Nardò pericoloso soprattutto con le conclusioni dalla media distanza: all’11’ Di Piedi calcia dalla lunetta, Vigliotti alza in angolo. Al quarto d’ora destro di Difino, Vigliotti si salva con l’aiuto della difesa. Al 26’ il Nardò passa: fa tutto Corvino che si accentra e lascia partire un destro a uscire che s’insacca nell’angolino. I ‘guerrieri’, però, reagiscono subito ed alla mezzora pareggiano con merito: il gol è confezionato dalla premiata ditta Di Matteo, il ‘Pocho’ (Di Matteo I) calcia sul palo una punizione dal limite, il centravanti è il più lesto di tutto ad avventarsi sulla ribattuta e a mettere in rete di testa. Non passa un giro di lancette che i granata si riportano avanti con Di Piedi, il quale entra in area e con un tocco preciso fa secco Vigliotti. Al 37’ il tris dei padroni di casa: Corvino s’invola verso la porta, poi è generoso nel servire al centro Rescio che a tu per tu col portiere lo trafigge. Nella ripresa dentro l’altro nuovo acquisto Napoletano (esterno di centrocampo classe ’93) per Cavallini: Narciso scala e Pellini va a fare il difensore centrale. Lopetrone ci prova su punizione, Mirarco blocca. Al 12’ esce capitan Di Palma, rilevato da Carnicelli. Il Nardò è pericoloso con Corvino, ma il centravanti angola troppo il diagonale. Un Campania generoso tenta di raddrizzare la gara: dentro anche Keita per Natale e proprio l’ivoriano sfiora il gol al 26’ con un bel sinistro che esce di pochissimo. Poco dopo il trentesimo l’arbitro vede un fallo di Pellini su Corvino e fischia un rigore assai dubbio: il capitano pugliese Vetrugno trasforma per il poker granata. E’ qui che si chiude definitivamente una gara che alla fine presenta un passivo troppo pesante per la squadra napoletana.

SPOGLIATOI

“Sicuramente mi aspettavo qualcosa in più dai miei ragazzi – spiega a fine gara mister Rosario Campana – perdere una partita, aldilà delle qualità del Nardò e di un pubblico che potrebbe fare la differenza in qualsiasi categoria, credo che abbiamo regalato tutti i gol: avevamo noi palla e ci siamo complicati la vita. Abbiamo preso due gol su falli laterali, uno in cui il nostro difensore regala palla all’attaccante e un altro in cui si perde palla a centrocampo avviando così l’azione del rigore. Purtroppo il calcio è fatto di episodi: mi prendo tutte le colpe io che sono l’allenatore, una squadra non può regalare così tante situazioni in una partita così importante per noi, quindi si vede che non ho preparato bene la partita in settimana”. Eppure la rete del pareggio era arrivata quasi subito: “Direi anche meritatamente – sottolinea l tecnico dei ‘guerrieri’ – quello che è mancato è stato proprio l’approccio alla partita. Si vedeva da un miglio lontano – aldilà del fatto che per me non c’è differenza di quattro gol tra noi e il Nardò – che la differenza l’hanno fatta la voglia di vincere in ogni singola sfida tra giocatore e giocatore. Parlare degli assenti è troppo facile, si vede che ho lavorato male io in settimana, le colpe sono mie, i ragazzi non hanno colpa per questa partita. In settimana ci stringeremo tutti per cercare di fare bene dalla prossima partita con la capolista Ischia”. Il presidente Giovanni De Micco, invece, replica così a chi gli fa presente la questione del pubblico. “Noi in classifica paghiamo questo scotto, che non è indifferente. In una città come Napoli non si riesce a garantire uno stadio decente per uno sport come il calcio: credo che la città meriti almeno due squadre di un buon livello. Noi abbiamo grossi problemi dal punto idi vista strutturale, infatti continuiamo a giocare a porte chiuse: sicuramente alla lunga questo può incidere sul campionato. Oggi, poi, c’erano otto assenti – sottolinea il patron – questa squadra lavora con grossi sacrifici, io faccio i complimenti al mio allenatore per quello che fa per la squadra e faccio i complimenti ai ragazzi che stanno facendo un buon campionato nonostante le grosse difficoltà: noi sapevamo che ci dovevamo salvare  e oggi abbiamo più punti di tante squadre blasonate: dal punto di vista societario non ho nulla da dire. E’ chiaro che i ragazzi sanno che ci dobbiamo rimboccare le maniche perchè ci si salva con la grinta che visto nel Nardò e con la voglia di riuscirci: non bisogna essere troppo docili, ci voleva un po’ più di cattiveria”.

Il tabellino

NARDO’                               4

CTL CAMPANIA                               1

NARDO’: Mirarco 6, Taurino, Pasca, Difino, Antico, Vetrugno, Montenegro, Giordano, Di Piedi (35’ st Lanotte), Corvino (44’ st Bagnoli), Rescio (21’ st Rizzi). A disp.: Renna, Febbraro, Lanotte, De Luca, Abrescia. All.: Renna.

CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Bosco, Lopetrone,Russo, Cavallini (1’ st Napoletano), Narciso, Di Palma (12’ st Carnicelli), Di Matteo II, Di Matteo I, Natale (21’ st Keita). A disp.: Lima, Sommella, D’Alterio, Viscovo. All.: Campana.

ARBITRO: Sartori di Padova.

MARCATORI: 26’ pt Corvino, 31’ pt Di Matteo II, 32’ pt Di Piedi, 37’ pt Rescio, 31’ st rig. Vetrugno

NOTE: spettatori 1000 circa. Ammoniti Vetrugno, Difino, Di Piedi, Bosco, Pellini, Keita. Angoli 6-3 per il Nardò. Rec.: 2’ pt, 4’ st.

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