Continua tristemente ad Ercolano l’odissea di anziani e disabili che per raggiungere l’ASL devono compiere un vero e proprio slalom tra vicoletti angusti lordi della più svariata varietà di rifiuti. Anni di denunce, appelli, petizioni , per non ottenere di fatto nulla : l’esasperazione dei residenti si fa sentire, lo sdegno degli onesti contribuenti è alle stelle. Così un gruppo di cittadini all’ingresso dell’ASL in via Macello: “Siamo abbandonati a noi stessi da un’amministrazione presieduta da un sindaco, Vincenzo Strazzullo, che in qualità prima di medico e poi di ercolanese doc avrebbe dovuto affrontare determinate emergenze con ben altro vigore e concretezza. Ancora una volta i consiglieri e i politici che affollavano le piazze in periodo elettorale hanno tradito le aspettative di chi è reo solo di vivere e credere nella propria realtà d’origine. E’ una vergogna che l’ASL sia relegata in condizioni logistiche pessime e in una zona periferica del paese : ma ormai abbiamo ben compreso che i problemi della cittadinanza se non coincidono direttamente con gli interessi personali dei signori amministratori restano miseramente irrisolti”. “ E’ da sempre – ha replicato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – che aneliamo ad una bonifica di un territorio evidentemente non amato abbastanza dai propri amministratori : i fatti parlano da soli ed è avvilente costatare come persino dinanzi ad elementari disservizi dal palazzo di città si vegeti non si sa bene nell’attesa di quale miracoloso intervento messo in essere da entità “superiori”. Il paese è alle corde e non ammetterlo significa mentire alla popolazione e al mandato istituzionale che pone gli amministratori comunali alla regia di una comunità che vanta duemila anni di storia. Faremo quanto in nostro potere perché la questione dell’ASL sia affrontata nell’aula consiliare in tempi brevi al fine di quanto meno arginare una vergogna pubblica che getta ulteriore fango su un’immagine cittadina già fortemente compromessa da decenni di stallo produttivo. Ci auguriamo che la coscienza dei politici locali e di chi governa Ercolano sia scossa dall’ulteriore appello alla bonifica territoriale : non assisteremo passivamente al declino miserabile di un contesto urbano che ha potenzialità operative e tradizioni culturali celeberrime”.
Alfonso Maria Liguori