Le Terme di Stabia preda dei ladri. Un gruppo di malviventi si è introdotto nei locali dello stabilimento del Solaro nella notte tra ieri e mercoledì. Il bottino del furto però non è stato materiale di valore economico ma bensì di documenti cartacei rubati dal centro fkt. Al momento non sembra mancare nessun macchinario dalla struttura: pur essendoci attrezzature per le cure termali e materiale informatico pare che l’obiettivo dei malviventi non siano stati gli oggetti di valore economico. Così si tinge di giallo il furto portato a termine la scorsa notte. Sul caso indagano gli agenti di polizia del commissariato stabiese, agli ordini del primo dirigente Pasquale De Lorenzo e del vicequestore Francesco Mainardi. Mentre dei rilievi del caso si sono occupati gli uomini della scientifica. Stretto riserbo intorno all’episodio del quale sono ancora da definire i precisi contorni. Da settimane il Solaro, a causa del periodo di cassa integrazione dei dipendenti, è senza servizio di guardania come denunciato anche dai rappresentanti sindacali. Quindi chi ha valicato nella notte le porte d’ingresso del Solaro ha avuto vita facile senza qualcuno che sorvegliasse la struttura. Il furto è stato immediatamente segnalato anche gli uomini della guardia di finanza di Castellammare, agli ordini del capitano
Girolamo Franchetti. Infatti le fiamme gialle da mesi stanno lavorando insieme alla Procura di Torre Annunziata ad un inchiesta proprio sulle partecipate comunali, ed in particolare sulla Sint (società che gestisce il patrimonio immobiliare delle Terme e che ha sede al secondo piano della struttura). I magistrati e i finanzieri dopo una serie di acquisizioni di atti presso la sede della Sint – così come al Comune di piazza Giovanni XXIII e alla sede dell’altra partecipata comunale Multiservizi – stanno indagando su assunzioni e consulenze. Dopo un primo sopralluogo dei militari sembrerebbe non mancare nessun documento relativo all’inchiesta in corso. Intanto la domanda che sorge spontanea è: per quale motivo un gruppo di malviventi si sarebbe dovuto introdurre al Solaro, di notte, senza rubare nessun oggetto di valore? Ora a
fare luce sul furto anomalo saranno gli agenti del commissariato di corso De Gasperi.