Ripartire dalle donne e dalla cultura per una “Italia giusta”.
E’ questa la melodia accompagnante l’incontro delle varie candidate campane del PD elle prossime elezioni politiche, durante l’inaugurazione della nuova cartolibreria “C’era una volta” di Trecase, in via Carlo Cattaneo.
La conferenza, organizzata dalla segretaria del circolo Partito Democratico, Fernanda Pucillo, ha vantato la presenza delle coordinatrici, nazionale, regionale e provinciale, del medesimo partito oltre che della giornalista del Mattino Rosaria Capacchione, l’avvocatessa Antonella Sindona e la già parlamentare Luisa Bossa.
Gli interventi, si sono intrecciati come lacci su tre punti: lavoro, cultura e opportunità per le donne; solo attraverso queste priorità l’Italia, a detta delle relatrici, può sperare di ripartire e adeguarsi al passo dei paesi più sviluppati d’Europa e non solo.
“La politica” ricorda Bossa “deve tornare a interessarsi del bene comune” per far sì che la gente possa tornare a innamorarsene per poi, dare uno slancio a un paese “avvilito dopo il ventennio berlusconiano”.
Ovviamente, bisogna partire dal basso, ponendo l’attenzione sui problemi attanaglianti le piccole realtà come Trecase o Torre Annunziata proprio come ha deciso di fare l’avvocatessa Sindona, aprendo uno sportello per garantire consulenze giuridiche gratuite a chi, soprattutto donne, ne avesse bisogno.
La Capacchione, invece, ricorda come non vada dimenticato l’ambito ambientale che, soprattutto in Campania, versa in una situazione critica a causa di abusi provenienti, non solo dall’arroganza della malavita organizzata ma anche dall’ipocrisia e l’omertà di politici spesso consenzienti.
Quindi, bisogna rimboccarsi le maniche, dando l’opportunità alle donne “perché solo con la nostra sensibilità si può dare speranza all’Italia”.
Marco Seppone
