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Cava dè Tirreni scendi in campo nella battaglia all’autismo

Marte Cava de TirreniUn ponte tra famiglieassociazioni ed imprese come viatico per dare la giusta considerazione ad una tematica molto spesso sottaciuta. Una problematica, quella dell’autismo, che quando arriva spiazza, scatena una “bufera” in famiglia e spegne la luce del domani. Un buio che, però, ora va illuminato, soprattutto per far prendere coscienza ed ottenere risposte appropriate, specialmente in ambito sanitario, per quei ragazzi che hanno avuto la loro «vita completamente spostata un millimetro più in là». E questa forza l’ha avuta Franco Antonello, che mercoledì 30 gennaio è stato il protagonista al MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa) dell’incontro organizzato dall’Associazione ONLUS “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.”, in collaborazione con l’Associazione culturale “Koinè”.

Franco Antonello è il papà di Andrea, un ragazzo autistico di 18 anni la cui storia è salita alla ribalta nazionale grazie a diverse trasmissioni televisive come “Le Iene” “Le Invasioni Barbariche”. Un papà che è riuscito ad abbattere il muro della vergogna e del silenzio ed ha trovato la forza per gridare al mondo la storia di suo figlio. «Bisogna fare ancora molto strada per innalzare il livello d’attenzione verso l’autismo  ha affermato Franco Antonello  Oggi la conoscenza che si ha di questa sindrome, da un punto di vista sia medico che sociale, è ai primi passi. Ma credo che con il contributo e l’impegno di tutti, associazioni, scuole, famiglie, privati, si possa fare qualcosa d’importante».

Attualmente Franco Antonello dirige la Fondazione “I Bambini delle Fate”, che si occupa di sostenere le famiglie e le persone affette da autismo come suo figlio Andrea. Un’organizzazione senza scopo di lucro che, con finalità sociali ed umanitarie, destina i fondi raccolti in varie province italiane alla realizzazione di progetti a favore di persone affette da autismo«Proponiamo alle imprese di sostenere assieme a noi i progetti che andranno a svilupparsi nel loro territorio, offrendo loro la partecipazione alla campagna stampa che la Fondazione normalmente organizza utilizzando i più autorevoli quotidiani nazionali e locali  ha spiegato Antonello – Volta a rendicontare sugli stati di avanzamento dei progetti e sui risultati ottenuti, la campagna stampa fungerà da strumento di verifica e controllo sulla qualità dell’utilizzo dei contributi e genererà un importante impatto in termini di visibilità in seno al territorio».

Cava de’ Tirreni questo ponte tra impreseprivati ed associazioni è stato “edificato”. E ciò grazie all’opera de “Il Grillo e la Coccinella”, la ONLUS impegnata a sostenere le persone affette da autismo, garantendo la vicinanza alle loro famiglie. «Cava de’ Tirreni è pronta ad affrontare questo viaggio  ha chiosato Carmine D’Alessio, Amministratore dell’agenzia MTN Internet Company, nonché intervistatore di Franco Antonello durante la serata al MARTE  Sul nostro territorio ci sono numerosi casi di ragazzi affetti da questa “tremenda sindrome” e crediamo che sostenere economicamente una simile iniziativa possa portare a risultati importanti, sia per chi vive la malattia, che potrà così godere di terapie e trattamenti specialistici, sia per le imprese che sponsorizzano i progetti, che potranno avere un’ampia visibilità sul territorio nazionale».

Filo conduttore dell’evento, che ha richiamato un foltissimo pubblico al MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni, è stato il libro “Se ti abbraccio non aver paura”, scritto da Fulvio Ervas sul viaggioon the road compiuto da Franco ed Andrea attraverso le Americhe. Libro con il cui ricavato Franco lo scorso 6 gennaio ha assicurato un’adeguata dimora Jorge, ragazzo paraplegico ed autistico conosciuto in Costa Rica, che fin dalla nascita viveva in una baracca. «Questo libro è nato dopo il viaggio  ha dichiarato Franco Antonello – All’inizio non avevamo alcuna intenzione di realizzare un prodotto editoriale, erano solo dei miei appunti di viaggio. Ed anche quando abbiamo deciso di scrivere l’opera, avrei voluto stamparne solo un centinaio di copie destinate agli amici. Ma poi siamo stati piacevolmente “costretti” ad aumentare la tiratura, visto il successo riscosso. È un libro che sta portando molta positività e sta facendo parlare di autismo, perché ancora oggi questi ragazzi sono tenuti nascosti, segregati nei centri e non portati fuori. Invece l’arma giusta è proprio questa: farli uscire, portarli all’aperto, farli sfrecciare su un’Harley Davidson. Soprattutto perché questi ragazzi non riescono a comunicare ed a dire loro le cose. Ed in questo il libro vuole essere la loro voce».

«In questi mesi molti ci chiedono come sia stato possibile che un libro come “Se ti abbraccio non aver paura” abbia riscosso tanto successo. Un successo non  pianificato, né dai protagonisti, né dall’autore, né dalla casa editrice. Un libro che racconta una storia che ha incontrato la sensibilità di moltissimi lettori. Perché la storia del viaggio avventuroso di Franco e Andrea è capace di parlare al cuore di molte persone, perché ci ricorda cosa sia la genitorialità, cosa sia la responsabilità e quanto importante sia affrontare anche le difficoltà con energia», ha detto l’autore del libro, Fulvio Ervas, nel saluto inviato alla platea.

L’evento che ha visto ospite a Cava de’ Tirreni Franco Antonello è stato organizzato dall’Associazione ONLUS “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.”, in collaborazione con l’Associazione culturale“Koinè” e con il sostegno dell’agenzia di comunicazione integrata MTN Internet Company, del MARTE Mediateca Arte Eventi, di Grafica Metelliana e del Consorzio Cava Centro Commerciale Naturale.

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