La manifestazione, organizzata dal Comune di Saviano attraverso la Fondazione carnevale e con il patrocinio della Giunta regionale della Campania, Consiglio regionale e della Provincia di Napoli, è tutta incentrata intorno alle sfilate dei tredici carri allegorici che si terranno nei giorni domenica 3 e 10 febbraio e martedì grasso 12 febbraio. Da domenica 3 e fino a martedì grasso, Saviano diventerà un grande palcoscenico festoso di suoni, colori e sapori. “Anche quest’anno, ho il piacere di esprimere, interpretando il pensiero dell’intero Consiglio regionale della Campania, sentimenti di sincero apprezzamento per una manifestazione di forte spessore culturale e sociale – dice il Presidente del Consiglio regionale Paolo Romano – il Carnevale di Saviano ha radici storiche e popolari importanti e rappresenta per la nostra comunità un evento che consolida e rinsalda, soprattutto tra le giovani generazioni, la memoria di passate tradizioni contadine, di valori e di usanze che diversamente andrebbero perdute. Le famose sfilate dei carri, le simpatiche feste popolari, che in questo periodo animano la comunità di Saviano, sono l’esempio di un dinamismo organizzativo che contribuisce al rilancio di tante realtà campane, valorizzando ed esaltando bellezze e risorse non sempre note a tutti”
Si comincia domenica 3 febbraio con la presentazione dei carri allegorici dai temi più svariati (Rione Sant’Erasmo – Sole, mare e….; P.R.S. Tubbazzo – La Magia secondo il Tubbazzo; Rione Sirico – Ghostbusters….…missione fantasma; Rione Teglia Quelli della notte- Tra il dire e fare ci va di mezzo il mare; Rione Cerreto Aliperti – Boog e Elliot alla ricerca di Saviano, il paese del carnevale; Rione Capocaccia – Lo spred; Rione Croce – La bella e la bestia; Rione La Vittoria – Tutti pazzi per la mela, dal piccione viaggiatore all’iphon 5; prospettive Fressuriello – Madagascar; A.G.M. Production – A.G.M. 20°; W la TV – Questa è l’Italia; Rione Torre – Lupo Alberto; Rione Sena – Il pulcino Pio) su Corso Italia con la premiazione del costume mascherato e la terza edizione degli “artisti di strada”.
Angelo Mascolo