Quarto, stadio vuoto per la partita contro la camorra

stadio“Erano state annunciate centinaia di persone – raccontano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo al comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – all’ evento «Vieni a tifare anche tu per la Nuova Quarto per la Legalità contro la camorra» previsto per stamattina alle 11 nello Stadio Giarrusso di Quarto. Invece ci siamo ritrovati in 4 gatti a tifare per questi straordinari ragazzi del team di calcio confiscato dalla Dda al clan Polverino e affidato al binomio dirigenziale composto da Luca Catalano e Luigi Cuomo del movimento antiracket. E’ stato uno spettacolo desolante vedere quasi tutti gli spalti vuoti o semi vuoti. Per fortuna qualche politico si è affacciato per qualche minuto durante la partita e hanno fatto sentire la loro solidarietà i sindaci di Pozzuoli e San Giorgio a Cremano Enzo Figliolia e Mimmo Giorgiano. Ma l’ apice del disinteresse da parte dello Stato l’ abbiamo constatato con l’ assenza dei vertici comunali. Nè il Commissario Prefettizio che guida il comune flegreo da diversi mesi e tantomeno i suoi due vice o il Comandante della Polizia Municipale o un suo rappresentante si sono fatti vedere per l’ intera mattinata isolando di fatto ulteriormente la squadra e quello che rappresenta. Una scelta che giudichiamo sbagliata e grave e di cui abbiamo deciso di informare il prefetto di Napoli per chiedere spiegazioni”.
“Certo mancavano anche e soprattutto i cittadini di Quarto – continuano Borrelli e Tozzi – che non hanno scaldato fino ad oggi i loro cuori per questa squadra e quello che rappresenta come invece hanno fatto per la battaglia contro la discarica del Castagnaro. Alcuni dicono che la camorra locale non gradisce la presenza di questa realtà sul territorio e questo spiegherebbe i continui raid teppistici e il disinteresse della popolazione locale. L’ isolamento attuale è secondo noi peggio delle minacce e delle bombe ed è simbolo della forza della criminalità.
Infine facciamo un appello al Presidente del Calcio Napoli affinchè adotti questa squadra. Se De Laurentiis ed i suoi giocatori si mobiliteranno in prima persona per questa importantissima esperienza allora cambieranno molte cose e a nostro avviso finirebbe anche questo assurdo isolamento. Sarebbe anche un motivo di riscatto per una società quella del Napoli che diverse volte si è trovata al centro di vicende e di rapporti poco chiari con la criminalità”.
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