Sarà la Commissione comunale di Controllo e Garanzia a pronunciarsi sulla vicenda della presunta incompatibilità nel ruolo di consigliere comunale dell’assessore Giuseppe Tito.
La decisione è stata assunta dal sindaco Paolo Trapani, appena gli è stata notificata la nota (inviata anche al presidente del consiglio comunale Pasquale Cacace ed al segretario comunale Luigi Salvati), dei consiglieri di minoranza nella quale si sollevava la questione. All’origine della querelle, ancora una volta la vicenda del Giosuè a mare, l’albergo di proprietà della famiglia dell’assessore Tito, coinvolto in una pratica di abusi edilizi.
«E’ nostra intenzione evitare ogni forma di strumentalizzazione. Per dare la più ampia valenza istituzionale alla richiesta dell’opposizione e per assicurare la massima trasparenza, quindi, ho ritenuto opportuno coinvolgere l’organismo comunale deputato proprio a valutare situazioni del genere», precisa il primo cittadino Paolo Trapani. Non è un caso, infatti, che a presiedere la Commissione di Controllo e Garanzia, che a norma di Regolamento dovrà esprimere il proprio parere entro venti giorni, è proprio il capogruppo della minoranza Maria Laura Gargiulo, assistita dai due consiglieri Angelo Apuzzo e Luciano Maresca.