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Napoli, Insorgenza Civile: “ok, i grillini”

Insorgenza Civile GrilloInsorgenza Civile lancia il suo endorsement sul Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Il movimento meridionalista esprime con estrema nettezza la propria indicazione di voto a favore dei “grillini”, coloro che li hanno supportati e accompagnati in numerose iniziative che puntassero a riaffermare la piena sovranità culturale, politica, economica, del Sud Italia e la fine della “questione meridionale”, a prescindere dalla forma stato-nazione, con la creazione di una nuova classe dirigente politica selezionata, come da statuto. Le ragioni che hanno spinto Insorgenza Civile a fornire questa chiara “preferenza politica” sono presto spiegate. «La battaglia per il registro dei tumori, quella contro gli inceneritori, la contestazione al ministro Balduzzi che nega il nesso tra tumori e territorio – si legge in un comunicato – la battaglia per la trasparenza dell’informazione sui temi ambientali, quella per sostenere i pm del processo Carosello che vede imputati Stato e camorra per lo sversamento illegale di rifiuti tossici nel nostro territorio, il presidio ad Acerra per chiedere la chiusura degli impianti inquinanti della Friel, il presidio pro-Palestina sotto l’ambasciata Americana di Napoli: sono mesi ormai che il movimento di Insorgenza Civile si trova a condividere lotte e presidi con uomini e donne del Movimento5stelle. In uno scenario caratterizzato dallo squallore di uomini e idee, inquinato da una partitocrazia che si insinua anche in liste solo apparentemente rivoluzionarie, dove la Campania è diventata discarica di candidati di mezza Italia, la direzione politica di Insorgenza Civile, dopo ampia discussione, ha deciso a maggioranza di dare indicazione di voto per il Movimento5Stelle, a livello nazionale ma, in particolare, in Campania, dove l’augurio è che alcuni candidati particolarmente sensibili alle tematiche ambientaliste e meridionaliste, vengano eletti per poter portare in Parlamento, liberi da condizionamenti, le istanze del Sud. Siamo sicuri che, al di là delle perplessità su Grillo-Casaleggio di alcuni, è questa l’unica scelta possibile in difesa delle nostre idee: l’unica scelta antipartitocratica e in favore del territorio, con candidati – caso unico – provenienti dallo stesso».
Claudio Di Paola

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