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Grava: “Non firmo per il secondo posto, campionato ancora lungo”

GravaGianluca Grava a Radio Marte non nasconde la felicità per il suo ritorno in campo e per la sentenza del 17 gennaio: «E’passato tanto tempo dall’ultima partita da titolare. Ci tenevo a fare bene; è stata una settimana particolare, ho preparato bene la partita. Sono contento di essermi fatto trovare pronto. L’ultimo mese è stato brutto per me e Paolo (Cannavaro, ndr). Sono stati momenti tristi, brutti, ma che abbiamo superato alla grande. Ringrazio la mia famiglia, soprattutto mia moglie. Hanno sofferto tanto. Il giorno della sentenza – continua il difensore azzurro – ero a casa sul divano con la mia famiglia. Ogni tanto guardavo il telefono nella speranza che arrivasse questa chiamata. Alla fine sono uscito, ho ascoltato la notizia in radio. Ho chiamato Paolo, ci siamo commossi insieme. E’ stata la fine di un incubo». “Gravatar” ne ha per tutti. Sulle parole di Mazzarri: «Le sue sono state parole bellissime, al di là del grandissimo allenatore lui è un grandissimo uomo. Mi fanno molto piacere queste parole, è stato vicino a me e a Paolo nel momento della difficoltà. Lo ringrazio, mi ha dato la possibilità di togliermi una grandissima soddisfazione. Era una partita importante. Il mister guarda tanto gli allenamenti, vede chi si impegna». Futuro Napoli e sogno tricolore? «Si sogna, ho sentito quello che dicevo il mister in settimana. Sabato c’è una partita importantissima contro una buonissima squadra. Siamo consapevoli di essere una grande squadra ma i traguardi si vedono alla fine. Speriamo di raggiungere obiettivi importanti. Ci proveremo fino alla fine. Non firmerei per il secondo posto». Poi aggiunge sulla Juve: «Il campionato è lungo, abbiamo un buon vantaggio sulle altre, gli daremo filo da torcere fino alla fine. Da qui al 1 marzo ci sono altre partite importanti da affrontare». Il pensiero va anche all’Europa: «E’ un traguardo importante, speriamo di proseguire anche in questa competizione». Su Cavani, Rolando e la mancata convocazione di Cannavaro in nazionale: «Solo Edi può saperlo. Speriamo che possa darci una mano a vincere qualcosa. Da tifoso posso solo dirgli che quello che ti dà questa piazza è difficile da trovare in altre piazze. Rolando mi ha fatto una buonissima impressione, ha voglia di lavorare. Mi sono piaciute le sue parole sull’atmosfera del San Paolo. Gli ho detto che non ha visto ancora niente mentre non riesco a capire questa cosa. Paolo in questi ha dimostrato di essere uno dei migliori difensori in circolazione. Le chiacchiere che sento sulla difesa a tre o a quattro sono solo stupidaggini».

Cosimo Silva

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