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Pompei, situazione commercianti: la Confcommercio chiarisce la sua posizione

A distanza di quasi due settimane dalla manifestazione che ha visto coinvolti commercianti e cittadini pompeiani contro l’operato dell’amministrazione, la Confcommercio (sezione di Pompei) rende nota la sua posizione.

Una situazione complicata, quella dei commercianti del centro cittadino pompeiano, che appare tutt’altro che risolta. A quasi due settimane di distanza dalla manifestazione pacifica contro l’operato dell’amministrazione, ancora nulla sembra essersi mosso. Tardano ad arrivare risposte concrete da parte dell’amministrazione. Risposte, chieste a gran voce da alcuni commercianti e cittadini che attendono maggiore trasparenza in merito all’andamento della vita politico-amministrativa pompeiana, scossa da alcune recentissime novità riguardanti anche il centro commerciale “La Cartiera”. Ad essere messo sotto accusa sembra essere il comportamento dell’amministrazione comunale che pare preferisca assumere un atteggiamento defilato di fronte ai numerosi interrogativi posti dall’Ascom, dalla Cidec e dalle altre sigle di categoria presenti sul territorio. Alla luce di questa situazione di stallo, arriva oggi la risposta della Confcommercio (sezione di Pompei) a mezzo di comunicato stampa che afferma quanto segue:

Purtroppo constatiamo che, a distanza di quasi due settimane dalla manifestazione che ha visto coinvolti commercianti e cittadini pompeiani contro l’operato dell’amministrazione D’Alessio, ancora nulla si è mosso, questo per noi è l’aspetto più demoralizzante. Ad oggi direi è lecito domandarci: possibile che questa amministrazione pur trovandosi un’intera città contro a causa delle sue scelte oserei dire quantomeno scellerate abbia ancora la presunzione di credere di fare bene ??? Noi, forse un pò ingenuamente, pensavamo che la forte partecipazione da parte di molti cittadini pompeiani alla manifestazione di protesta spingesse la nostra amministrazione ad attento esame di coscienza e che da ciò nascesse la volontà di instaurare un tavolo di concertazione con la partecipazione di tutte la parti interessate. Ad oggi esame di coscienza o no tutto ciò che abbiamo ricevuto è una triste disarmante e soprattutto inquietante indifferenza !!! Lunedì 3 c’è stata un’assemblea cittadina organizzata dall’Ascom Confcommercio alla quale noi abbiamo scelto di non partecipare in quanto, purtroppo, abbiamo il sentore che qualcuno intrufolandosi in queste assemblee voglia politicizzare e strumentalizzare le iniziative dei cittadini e dei commercianti pertanto, dal momento che siamo sindacati di categoria preferiamo prenderne le distanze.Affinché sia chiaro a tutti, ci teniamo a ribadire che condividiamo con l’Ascom, la Cidec e le altre sigle sul territorio le problematiche emerse e molte delle relative soluzioni ma preferiamo valutare di volta in volta se camminare assieme nelle singole iniziative atte al rilancio dell’economia di questa città. Inoltre riteniamo che si possa raggiungere la stessa meta seppur con strade diverse e senza darsi spallate.

Pompei lì 7 febbraio ’13

Confesercenti Pompei

(Il Direttivo)

Una posizione chiara quella della Confcommercio (sezione di Pompei), che pur condividendo obiettivi comuni con altre sigle sindacali presenti sul territorio, si riserva il diritto di scegliere autonomamente e di volta in volta, come procedere per contribuire al rilancio economico della città. Comunque, la richiesta principale, rimane quella dell’instaurazione di un tavolo di concertazione fra le parti interessate per il comparto commerciale cittadino e l’amministrazione comunale.

 Marianna Di Paolo

 

 

 

 

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