Si è tenuta nella serata di ieri presso la libreria Mondadori di Castellammare di Stabia la presentazione dell’opera prima del giornalista napoletano Carlo Porcaro «Indiscreto a Palazzo», edito da «Spazio Creativo Edizioni» secondo titolo della collana «A colpi d’inchiesta». A moderare i lavori il giornalista di Metropolis Giovanni Santaniello, a fargli compagnia in una serata interessante e ricca di pubblica due esponenti politici del panorama stabiese, e non solo, tra l’altro protagonisti del libro: Tonino Scala responsabile enti locali di Sel Napoli ed Andrea Di Martino segretario regionale della Calabria di Sel. Un’autentica carrellata su fatti e misfatti compiuti dai politici della Terra Felix negli ultimi 20 anni, tra fatture gonfiate per ottenere i rimborsi, anomalie nei registri per intascare il gettone di presenza, ladri di cappotti, consigliere con la fissa dell’estetica, passando tra passerelle di moda allestite ai piani bassi del grattacielo dell’isola F13 fino alle solerti amanti di onorevoli ricevute direttamente negli uffici oppure in appassionate e ufficiali «sedute di lavoro» in compiacenti alberghi del Centro Direzionale. Il tutto in rigorosa salsa bipartisan, perché intrallazzi e ruberie non sono di parte. Di questo ed altro parla Carlo Porcaro nel suo avvincente racconto: una ricostruzione basata su clamorose testimonianze e documenti inediti (come quello che mira a fare luce sul reale impatto in termini di ricadute economiche della tappa partenopea dell’ America’s Cup), ma anche sulle rivelazioni di assessori e dirigenti politici sulla trasparenza a Palazzo San Giacomo e Palazzo Santa Lucia. Toccante il racconto che vede come protagonista Tonino Scala all’epoca dei fatti consigliere regionale oggetto di minacce di morte dal suo stesso partito. “Su di lui, scrivo l`episodio che in 8 anni di lavoro mi ha più colpito dal punto di vista umano.” Sottolinea l’autore del libro. ” Questo fa capire il clima di quei giorni, con Bassolino che doveva vedersela con una coalizione che andava da Mastella e De Mita e finiva nell`estrema sinistra”. Altro protagonista del libro Andrea Di Martino “Secondo me, da segretario provinciale del Prc, è stata una delle maggiori personalità-ombra dell`epoca della lervolino a Napoli. Era tra i più ascoltati, dal sindaco nonché dal suo potentissimo vice” conclude Carlo Porcaro.