Lunedì 11 febbraio, prende il via l’iniziativa “Prime Tour – la visita alle eccellenze del Polo High-Tech di Napoli est”.
Tra le visite, quella alla Mecfond (ore 11.30),azienda storica e consolidata nel settore metalmeccanico. Il tour si conclude con la visita alla BC Group (ore 12.45), società specializzata nel settore della ricerca scientifica e formazione nell’high-tech, dove saranno presentati il “dimostratore tecnologico” della Piattaforma Satellitare Modulare “IRENE” ed il Progetto SIMDEO (Monitoraggio Innovativo delle Discariche).
Hanno dato la propria disponibilità alla visita i seguenti rappresentanti delle istituzioni, associazioni di categoria e delle imprese: Dott. Vincenzo Caputo, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori dell’ Unione Industriale di Napoli e Provincia; Prof. Luigi Carrino, Presidente Distretto Aerospaziale Campano; Ing. Mario Cosmo, DirettoreTecnico dell’Agenzia Spaziale Italiana; Ing. Luigi Iavarone, Vice Presidente Vicario Camera di Commercio di Napoli e Provincia; Dott. Edoardo Imperiale, Direttore Generale Campania Innovazione; Dr. Joshua J. Lawrence, Consigliere Economico Console Generale Stati Uniti d’America; On. Fulvio Martusciello, Consigliere alle Attività Produttive della Regione Campania; Cons. Donald L. Moore, Console Generale Stati Uniti d’America; Dott. Salvatore Palma, Assessore al Bilancio del Comune di Napoli; Dott. Enrico Panini, Assessore al Lavoro del Comune di Napoli; Dott. Michele Saggese, Consigliere Tesoriere dell’Ordine Dottori Commercialisti di Napoli; Dott. Dario Scalella, Presidente Società consortile CHAIN; Prof. Giovanni Squame, Presidente Società consortile ALI; Prof. Guido Trombetti, Assessore all’Università e Ricerca Scientifica della Regione Campania; Ing. Leopoldo Verde, Direttore Generale Centro Italiano Ricerche Aerospaziali; Ing. Luigi Vinci, Presidente Ordine Ingegneri di Napoli; Prof. Giuseppe Zollo, Presidente Campania Innovazione.
“PRIME – il Network delle Eccellenze” – dichiara l’ing. Norberto Salza, Presidente del Polo High-Tech e promotore dell’iniziativa, “sarà il marchio di promozione delle nostre eccellenze high tech all’estero favorendo, attraverso una serie di iniziative (visite, incontri b-to-b, eventi ad-hoc), la commercializzazione dei prodotti e delle tecnologie. PRIME è la continuità operativa di quanto seminato negli incontri avuti durante l’Expo dello Spazio che si è tenuto a Napoli lo scorso ottobre 2012, dove il Polo High Tech è stato tra i principali protagonisti dell’organizzazion, che ha portato nella nostra città i principali player internazionali di settore”.
“Questa iniziativa è il punto di arrivo della consolidata esperienza conseguita in questi anni dall’associazione Polo Hightech che da oggi avvia una nuova importante fase del suo radicamento nel territorio, proiettando le aziende associate in una dimensione internazionale”, aggiungeGiovanni Squame Presidente di ALI.
“Il Distretto Aerospaziale della Campania ha nelle aziende del Polo High Tech di Napoli uno dei suoi punti di forza nella produzione d’innovazione tecnologica” – ha dichiarato Luigi Carrino presidente del Distretto Aerospaziale della Campania. “Inoltre, le straordinarie capacità tecnologiche e industriali sviluppate con i progetti del Distretto trovano nel Polo, così come in altre strutture simili, le migliori condizioni per permeare orizzontalmente settori industriali diversi dall’aerospazio contribuendo, in tale modo, al raggiungimento dell’eccellenza tecnologica necessaria alle aziende campane per raggiungere la capacità competitiva oggi necessaria sui difficili mercati stranieri.”
Il tessuto produttivo campano annovera un significativo numero di imprese attive nel settore high-tech (~5.000 solo nella Provincia di Napoli), e trend di crescita di circa l’12% più elevati della media nazionale. Una misura della creatività delle imprese campane è data anche dal numero di brevetti depositati: negli ultimi anni sono stati 378, di cui 120 a Napoli. Il 60% di questi brevetti riguarda l’high tech. Il settore high-tech è inoltre tra quelli trainanti dell’export in Campania, confermandolo tra le leve più importanti per lo sviluppo del sistema economico territoriale nella fase di crisi che sta attraversando il Paese. Napoli Est rappresenta un caso concreto di area industriale nella quale produzione, ingegneria e ricerca nei settori dell’alta tecnologia, convivono con successo grazie a numerose aziende, per lo più PMI, ubicate nella zona compresa tra via Gianturco e via Galileo Ferraris. Il Polo High Tech nasce da queste realtà industriali, in maniera spontanea, con lo sviluppo di una sorprendente piattaforma di eccellenza nei settori di Aerospazio, TLC, ICT e trasporti.
