Ischia-Puteolana: la partita infinita

puteolanaIn merito alle dichiarazioni rilasciate dal signor Salvatore Campilongo, tecnico dell’Ischia, al quotidiano “Il Golfo” nei giorni scorsi, la Puteolana 1902 Internapoli tiene a fare alcune precisazioni.

C’è un principio generale informatore delle organizzazioni sportive, consistente nella “lealtà sportiva”. La lealtà sportiva costituisce il limite insuperabile e insieme il “pane quotidiano” delle attività sportive. Il suo rispetto costituisce un principio generale dell’ordinamento sportivo paragonabile, per la sua vastità e imprescindibilità al “pacta sunt servanda” dell’ordinamento statuale. Tanto è innato questo principio alla natura dello sport, e tanto è ammirato, che per taluni giuristi il terreno di gioco e della gara può essere considerato come uno dei più efficaci focolari del diritto. In questo rispetto di regole, al di là della loro lettera, liberamente accettate si scorge uno dei migliori esempi di quella autolimitazione dei propri interessi, di quel rispetto per l’altrui personalità che stanno alla base di ogni sana convivenza sociale.

L’attività dell’arbitro e dei suoi assistenti in quest’ottica mira a garantire la regolarità della gara mediante il rispetto della lealtà sportiva.

Fatta questa premessa la Puteolana 1902 Internapoli ci tiene a precisare che l’articolo 35 del Codice di Giustizia Sportiva non esclude la prova televisiva per la Lega Nazionale Dilettanti come dichiarato dal signor Campilongo.

Inoltre, circa le dichiarazioni del signor Campilongo che ritiene “impensabile che un Giudice Sportivo si prenda la briga di ascoltare un Commissario di campo” si precisa che nel comunicato si parla di osservatore arbitrale, figura ben diversa da quella dichiarata dal signor Campilongo, che ha il compito di rilevare errori e anomalie commessi dalla terna arbitrale nel corso di una qualsiasi partita. Il Giudice Sportivo a riguardo è stato molto chiaro nel suo comunicato: “Le considerazioni innanzi esposte rendono evidente l’errore in cui è incorso l’arbitro errore che viene confermato anche dall’osservatore arbitrale il quale per iscritto riferisce a questo Giudice di avere ‘senza ombra di dubbio’ ritenuto erronea l’espulsione non essendo stato il calciatore numero 4 in precedenza ammonito dall’arbitro.L’errore del direttore di gara ha influito sulla regolarità di svolgimento della gara essendo stata la squadra ospitante privata di un calciatore (numero 4) malgrado questi avesse titolo per continuare a prendervi parte”.

La Puteolana 1902 Internapoli ritiene gravi e fuori luogo, inoltre, le dichiarazioni del signor Salvatore Campilongo sia in merito ad un “eventuale abuso di potere” che avrebbe commesso il Giudice Sportivo sia al fatto che la squadra gli avrebbe chiesto “Ma quando la facciamo questa partita? Noi la possiamo fare in qualsiasi momento e il prefisso è sempre lo stesso: da 0-2 in poi…”.

La nostra società ha sempre riposto la massima fiducia nella Giustizia Sportiva e se con una giusta sentenza sono stati corretti gli orrori commessi dall’arbitro Matteo Proietti di Terni nel corso della partita Puteolana-Ischia del 19 gennaio scorso, con l’ingiusta espulsione del nostro tesserato Conte e con lo scambio di persona documentato con foto e immagini televisive, la Puteolana 1902 Internapoli ritiene, invece, che il signor Salvatore Campilongo dovrebbe essere onorato lui in prima persona di una tale decisione come uomo di sport.

Se, poi, si ritiene giusto che un errore arbitrale così evidente e palese possa passare inosservato allora significa che nel calcio “non si vuole giustizia”.

Sulle dichiarazioni, infine, rese dal signor Campilongo, circa cosa gli avrebbe riferito la sua squadra circa il rigiocarsi della partita come sopra riportate, si ritengono le stesse provocatorie e allo stesso tempo fomentatrici che potrebbero innescare un escalation di odio e poca sportività, per il futuro, sia tra le due squadre che tra le due opposte tifoserie. Inoltre, le stesse dichiarazioni si ritengono gravi e molto offensive nei confronti dei tifosi della Puteolana soprattutto perché rilasciate, anche se parlerebbe per la sua squadra, da un ex giocatore che ha vestito la casacca granata dei diavoli rossi di Pozzuoli.

Puteolana 1902 Internapoli

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