Basta stragi sulla SS. 268. Il sindaco di Sant’Anastasia: accertare le responsabilità

sindaco e comandante Carabinieri“Ora basta! Ancora morti sulla 268, è allucinante quello che è accaduto sul tratto della statale ristretta dai lavori, con una segnaletica confusionaria. Ma quante vite devono ancora spezzarsi sulla statale della morte prima di metterla in sicurezza e raddoppiarla? Si vuole capire si o no che i lavori vanno fatti in sicurezza e devono garantire sicurezza, perché quella strada è a scorrimento veloce? Non bastano a fermare le stragi gli attenuatori d’urto che riducono le inversioni di marcia nei pressi degli svincoli, né la segnaletica rifrangente, né i limiti di velocità. Il mortale incidente di ieri ne è una prova indiscutibile: la SS. 268 è pericolosissima. E io la chiudo – afferma il Sindaco, Carmine Esposito. Da tre anni ho chiesto certezza delle responsabilità e messa in sicurezza dell’asse viario. E’ evidente che non è stato fatto abbastanza, allora chiudo gli accessi di Sant’Anastasia finché non avrò la certezza che la 268 sarà subito messa in totale sicurezza. Ci deve essere un modo per fermare le stragi su questa maledetta statale e non mi darò pace finché non saranno rispettati tutti gli accordi fatti in Prefettura, fatti addirittura nel 2010. Al tavolo programmatico e operativo, insieme a colleghi Sindaci e all’Anas, chiesi ed ottenni un crono programma per migliorare la percorribilità della statale 268, l’inizio dei lavori di pulizia e interventi riqualificanti in vista del raddoppio delle corsie, i cui lavori dovevano essere accelerati. Siglammo un protocollo di intesa con l’Anas e come primo passo pulimmo la statale, poi, di mia iniziativa in questi anni ho fatto aumentare i controlli della P.M., attuando anche posti di blocco insieme alla P.S. ed ai CC. nei pressi degli svincoli della 268. Di fronte a questo ennesimo allucinante incidente mortale, chiedo soprattutto certezza delle responsabilità. Se la competenza della 268 è dell’Anas, sia affrontata e risolta subito dall’Anas questa questione, perché è imprescindibile sapere chi è responsabile di tante morti. Non si può addossare la colpa esclusivamente ai sorpassi pericolosi – e ne ho visti tanti nel tratto che da Sant’Anastasia va verso Madonna dell’Arco e nel senso inverso – ma anche al “monitoraggio zero”. Insisto: è necessario potenziare la messa in sicurezza, ad es. con i tutor; aumentare la sorveglianza; accelerare i lavori di raddoppio della 268 e arrivare rapidamente nel tratto che interessa il nostro territorio. E, stringendomi alle famiglie colpite dall’immane dolore, grido agli utenti della 268: aumentate al massimo la prudenza nella guida. Io non mi stancherò mai di perseguire l’obiettivo di ottenere al più presto il raddoppio delle corsie”.

Il Sindaco ha scritto al Prefetto per ottenere rapidamente un incontro ed un tavolo di lavoro per chiudere la questione 268, mentre per giovedì prossimo ospiterà alle ore 17,00 in sala consiliare un convegno organizzato dalla CGIL sulle attuali problematiche della SS. 268.

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