Protestano i residenti della popolatissima frazione San Vito a Ercolano. I cittadini lamentano scarso controllo da parte delle istituzioni comunali che sulla carta avrebbero dovuto da anni potenziare sicurezza e assistenza logistica alla storica arteria che conduce dal casello autostradale al Vesuvio. “ Ad oggi restano parole al vento – hanno commentato i residenti – promesse sbandierate in periodo elettorale da consiglieri e politici di cui poi non abbiamo avuto più alcuna notizia . Sembra quasi che si consideri San Vito area locale di “serie B” concentrando l’attenzione istituzionale su zone più centrali di Ercolano. Non sappiamo più a chi rivolgerci per avere giustizia : temiamo per l’incolumità dei nostri figli spesso vittime di balordi e teppisti senza scrupoli soprattutto all’imbrunire, attendiamo da tempo unità fisse della Polizia Locale a presidio della zona e saremmo veramente onorati di ricevere in loco una visita del primo cittadino Vincenzo Strazzullo al fine di costatare di persona il pensoso stato in cui versa la frazione di San Vito”. Polemica , ancora polemica all’interno della cittadina vesuviana : certamente il silenzio da parte dell’amministrazione comunale ai ripetuti appelli mossi da più zone del paese non favorisce l’attenuarsi di tensioni tra cittadini e governo locale di fatto endemiche all’interno dell’humus sociale ercolanese. Sono in molti a inneggiare alla vicina Portici e all’ex sindaco non che attuale candidato al parlamento Vincenzo Cuomo quale esempio mirabile da seguire per imprimere produttività e spessore ad una comunità che proprio non decolla sotto il profilo economico e civile. Evidentemente il primo cittadino di Ercolano Strazzullo pur essendo nativo dei luoghi non ha saputo guadagnare la fiducia di un elettorato che diserta sistematicamente le sedute consiliari nella triste certezza di veder inevase le proprie sacro sante rivendicazioni . Si preannuncia una primavera calda per la politica ercolanese : chi sa che questa volta la pacifica insurrezione non parta proprio dagli abitanti di San Vito il cui giusto risentimento nei confronti dell’amministrazione comunale aveva portato anni addietro il consigliere comunale Grazia Prillo a chiedere provocatoriamente la scissione della storica frazione da Ercolano.
Alfonso Maria Liguori