Cava de’ Tirreni: torna “La Versione di MARTE”

marte

Torna la rassegna di libri, LA VERSIONE DI MARTE, giunta alla quarta edizione. Una serie di presentazioni ad ampio spettro tematico, dal romanzo giallo al saggio storico, dal teatro contemporaneo alla poesia più estrema legata a Majakovskij. La prima tappa de LA VERSIONE DI MARTE prevede, dunque, un viaggio trasversale che abbraccia il gusto di un vasto pubblico di lettori. Quattro presentazioni, cui faranno seguito altri libri già in programma a partire da aprile. Libri che aprono nuovi e forti spaccati nel contesto narrativo campano, lasciando spazio ad una letteratura sempre “curiosa” sui modi di intendere la scrittura. Primo appuntamento, mercoledì 13 febbraio ore 19, “Le notti della Macumba” di Piera Carlomagno – edizioni Cento Autori. Discutono con l’autrice Marcello Ravveduto, Gabriele Bojano, Mariagabriella Alfano. Lettore Giuseppe Basta.

Chi ha ucciso il bel sassofonista biondo mentre suonava di notte sulla spiaggia al chiaro di luna, se chi ha già scontato una pena di 13 anni per quel delitto passionale dice di essere innocente? E perché la pista seguita dall’avvocato Brizzi porta dritto tra i vicoli di Napoli negli anni in cui regna la camorra e fiorisce l’avanguardia culturale? In una soffocante estate napoletana, si arriverà alla sconvolgente soluzione del caso attraverso colpi di scena e antiche verità.

«Il germe di un’idea può essere una scintilla, come qualcosa di più complesso. L’importante è riconoscerlo. L’esperienza di cronista di giudiziaria mi ha suggerito Le notti della macumba, liberamente ispirato ad una storia vera, ma con un plot completamente diverso e ricco di episodi, riflessioni, personaggi che hanno attraversato le diverse fasi della mia vita. E’ un giallo vecchia maniera, quello in cui le indagini sono fatte di domande, collegamenti, logica, sopralluoghi» spiega la Carlomagno.

Ambientato tra i corridoi del tribunale di Salerno e il centro storico di Napoli, con delle brevi incursioni nella sede della polizia scientifica di Roma, in una pensione di Torre Annunziata e alla processione di Santa Margherita ad Albori, “Le notti della macumba” è un poliziesco, una detective story, tutta incentrata sull’indagine che, svolta attraverso testimonianze e collegamenti, così come si faceva una volta, porterà alla soluzione di un mistero che era ormai destinato a rimanere sepolto e dimenticato.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSan Gennaro Vesuviano, marijuana nascosta in un casolare: preso 33enne
SuccessivoCatturato il cinghiale in “gita” nel cimitero di Castellammare
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.