“Ci dispiace per il librai che perdono incassi – dichiarano i responsabili dei Giovani Verdi Campani Fausto Colantuoni e Marco Gaudini rappresentanti della Federico II in risposta alla serrata dei librai di Mezzocannone – ma fotocopiare i libri di testo per noi studenti è solo legittima difesa. Ad esempio il costo per un esame di Giurisprudenza con libri scritti molto spesso dagli stessi docenti che ci obbligano ad acquistarli può costare anche 200 euro. Ci sono professori o meglio baroni universitari che si arricchiscono sulla nostra pelle e nessuno dice niente. Fotocopiare è reato? A nostro avviso non meno di obbligare gli studenti ad acquistare i libri scritti dagli stessi docenti che guadagnano in percentuale alle vendite oltre ad avere spettacolari stipendi grazie alle nostre tasse. Quindi o i costi dei testi tornano ad essere ragionevoli o il fenomeno delle fotocopie non si fermerà mai e aggiungiamo noi giustamente”.