Amatori Rugby Torre, vittoria per under 14, 16 e 20

amatori torreCAMPIONATO UNDER 14: 

ASD AMATORI RUGBY TORRE DUE – AFRAGOLA RUGBY DUE 19 A 10 (3 a 2) 

La volontà degli umili. Il titolo che più rende l’idea di questa squadra completamente composta da giocatori anno 2000. Pochi elementi di fisicità ragguardevole, per dirla alla maggiore una squadra versione mini, messa a confronto dei giganti afragolesi. L’entrata in campo delle squadre mette scoramento alle mamme coralline numerose in tribuna, le quali già mugugnavano per avere le teste dei coach sui vassoi. Dopo due minuti l’Afragola percuote la difesa avversaria riuscendo a segnare la prima meta. I Ragazzi reagiscono in modo positivo realizzando la prima meta con Coppola Giuseppe che da una mischia parte, devasta, atterra e segna la meta trasformata da Cozzolino Francesco. L’Afragola reagisce con veemenza, ma i tentativi si infrangono sulla difesa granitica di Friano, Cozzolino e Chianchiano. Al termine del primo parziale Il Torre segna con lo scoiattolo D’Urzo Riccardo (detto Riccardino) che da una ripartenza veloce evita tre placcaggi e schiaccia in meta con un sorriso da Gossip, trasforma Cozzolino. Il primo parziale finisce sul 14 a 5. il secondo tempo inizia con svariate cariche garibaldine coralline che si fermano a pochi millimetri dalla meta. Poi arriva la meta operaia dove l’ovale passa in più mani ed arriva all’ala Ascione Gianmarco (per gli amici Pasquale) che schiaccia beato. La reazione afragolese è cruenta tale da schiacciare letteralmente i pargoli torresi, ma si sa inseguire si lavora il doppio e solo nel finale l’Afragola riesce a realizzare la seconda meta. Il Binomio coach Del Gatto Giuseppe – Losciale Pietro a fine match hanno dichiarato: “Siamo contenti di vedere ragazzi in erba che si impegnano in maniera notevole e decisiva. Oggi la partita non era di quelle facili in quanto la mole avversaria era ragguardevole. Abbiamo visto una squadra operaia che si è rimboccata le maniche ed è riuscita a centrare l’obiettivo della vittoria. Ai posteri l’ardua sentenza. Il titolo di Man of the match degli avanti va a Iacomino Elia che ha fatto placcaggi devastanti e salvato più volte l’area di meta. Il man of the match dei tre quarti va Chianchiano Alessandro, piccolo di statura ma grande ultimo baluardo difensivo della propria meta.”

Formazione: Basso Alessandro, Brancaccio Luigi, Colasanto Simone, Aprea Francesco Saverio, Iacomino Elia, Frangiosa Simone, Coppola Giuseppe, D’Urzo Riccardo, Caputo Daniele, Friano Valerio, Cozzolino Francesco, Starace Andrea, Chianchiano Alessandro, Discolo Lorenzo, Ascione Giamarco.

ASD AMATORI RUGBY TORRE UNO – LE STREGHE DI BENEVENTO   41 A 29 (7 a 5)

Il Torre uno, scende nel rettangolo di gioco e subito realizza la prima meta del match con Palma Luigi, trasforma De Bellis. Dopo poco le streghe realizzano la meta portandosi sul 7 a 5. Subito dopo poco gli stessi allungano realizzando la seconda meta di portandosi in vantaggio sul 12 a 7. Il Torre decide di giocare a rugby e lo fa bene realizzando due mete consecutive prima con Gallo e poi con Palma Luigi poi realizzano le streghe. Il primo parziale finisce sul 17 a 17. Una sonora strigliata dei coachs rende il rientro in campo molto cupo per gli atleti corallini. Dopo cinque minuti realizza l’ennesima meta di Palma subito ribattuta dagli avversari che riagguantano il punteggio 22 a 22. Poi segna Cascone Isaac che da una mischia a cinque metri dalla meta parte, abbatte il n. 8 e l’apertura avversaria, trasforma Pulimeno. Mancano sette minuti, ma la leggerezza nei placcaggi consente alle streghe di riagguantare il pareggio. Urla disumane dall’area tecnica scuotono la squadra, consentendo la realizzazione della meta di Borriello Vincenzo trasformata da Pulimeno il quale realizza anche l’ultima meta ricevendo un passaggio d’oro da Santangelo Alfonso. La partita si chiude sul 41 a 29. Pace fatta tra atleti e coachs. Il Binomio coach Del Gatto Giuseppe – Losciale Pietro a fine match hanno dichiarato: “Il Torre uno e croce e delizia di questa società. Troppi individualismi non messi a disposizione della squadra, stavano compromettendo la partita nei confronti di avversari con qualità tecniche eccelse. Placcaggi falliti ed in ritardo hanno fatto pendere più volte l’ago della bilancia a favore degli avversari. Gli ultimi dieci minuti giocati come una vera squadra ci ha consentito di vincere il match. Questa squadra dà troppi patemi d’animo. Il nostro compito sarà quello di convogliare gli individualismi verso la squadra e lo sfruttamento tattico delle singole peculiarità degli atleti. Il titolo di Man of the match degli avanti va a Borrelli Vincenzo che finalmente comincia a credere nelle proprie capacità.. Il man of the match dei tre quarti va Santangelo Alfonso che puer essendo mediano di mischia ha lavorato tantissimo per il comparto tre quarti.  ”

Formazione: Bonsanto Alessio, Pulimeno Davide, Cascone Isaac, Borrelli Vincenzo, Scognamiglio Ettore, Santangelo Alfonso, Serpe Davide, Palma Luigi, Ottaviano Salvatore, Iorio Luigi, Balzano Domenico ,Debellis Alessandro, Ascione Bernando, Sannino Raffaele, Mennella Valerio

CAMPIONATO UNDER 16:

ASD AMATORI RUGBY TORRE – ASD STYREGHE BENEVENTO 44 A 07 (8 a 1) 

La formazione che scende in campo risulta completamente rivoluzionata, atleti di ruolo messi in panchina per turn – over o infortuni da recuperare, le cui sostituzioni hanno lavorato bene e prodotto tanto . Una linea tre quarti completamente ridisegnata, dove si è visto un Trivelli che ha lavorato a pieno ritmo per la squadra ed un Sartori che ha realizzato una tripletta di mete e sbagliando due fatte. La mischia ha realizzato ben cinque mete (una di Noto Gennaro, e due doppiette rispettivamente di Coppola Gaetano e Felaco Gabriele) e cui vanno aggiunte le due trasformazioni di Caputo Daniele. Poi la squadra sbaglia ben cinque mete con le ali che avrebbero potuto concretizzare di più. La maggior parte delle mete realizzate nel primo parziale dove la mischia a spadroneggiato con svariati pick and drive e carrettini, di cui uno iniziato a centro campo e terminato in area di meta con la realizzazione del capitano. Le riserve “titolari” sono entrate solo nel secondo tempo inoltrato, ma il meglio era già stato realizzato. Queste nuove sperimentazioni hanno dato dei bei spunti futuri su ruoli, tattiche e strategie da usare nel futuro prossimo. Il team coach Losciale – Vitelli – Sartori ha dichiarato: “Questa nuove sperimentazioni, ci consentono di farci sperare in una seconda formazione anch’essa competitiva. Non ci servivano punti di quantità ma di qualità, infatti quasi tutte le mete sono state realizzate ai lati dell’acca. L’unico neo lo svarione difensivo a scadere del termine partita che ha consentito la realizzazione dell’unica meta avversaria. Il titolo di Man of the match degli avanti va a Ciaravola Giuseppe che ha dato sostengo e concretezza agli attacchi degli avanti. Il man of the match dei tre quarti va Nocerino Alessandro, mingherlino di statura ma grande mediano di mischia che ha tolto molte castagne dal fuoco avversario.Una nota estremamente positiva è l’esordio di Palomba Pasquale che entrando per la prima volta in campo ha ben retto l’urto del noviziato”

Formazione: Pagano Michelino, Ciaravola Giuseppe, Coppola Gaetano, Noto Antonino Gennaro, Discolo Gennaro, Temisio Giulio, D’Orsi Alessandro, Felaco Gabriele (Cap), Nocerino Alessandro, Caputo Andrea, Oliviero Gabriele De Gregorio Antonio, Trivelli Ciro Sartori Fabio (V.Cap.) D’Istria Raffaele.

in panchina:Borriello Gennaro, Trivelli Ciro, Palomba Pasquale, Acunzo Antonio, Apostolo Francesco, Canfora Giovanni.

CAMPIONATO UNDER 20:

CLAN SAMMARITANO – AMATORI RUGBY TORRE – 10 A 33 (2 a 5)

Il cappelletto di questo articolo la dice tutta. Ai corsi di allenatori bombardano i frequentatori di non incentivare e punire i comportamenti antisportivi,perhè ledono la sicurezza di questo sport e diventano l’arma fondamentale per allontanare atleti e genitori dai campi di rugby. A buon intenditore poche parole. Dopo questo preambolo adesso è ora di tornare la rugby giocato in campo. Il Torre è consono che in casa, il S.Maria C.V., diventa una squadra ostica e subito mette in chiaro che sarà lei a tenere le redini del gioco e cosi avviene. Il S.Maria realizza un primo piazzato portandosi sul momentaneo 3 -0 e poi subito dopo il Torre realizza tre mete consecutivamente con Aromino e Della Guardia (doppietta per lui) finendo il primo parziale sul 19 a 3. Il secondo tempo inizia con il S.Maria che invece di mettere in campo tecnica, tattica e strategia per tentare di vincere il match, mette cattiveria ed aggressività, tali da colpire con un calcio alla testa il mediano di apertura Losciale Antonio costringendo il coach per motivi di sicurezza ad effettuare un cambio tecnico. La cattiveria non finisce qua, Serpe Giuseppe in una ricezione dall’alto, dopo essere atterrato e trasmesso l’ovale riceve una ginocchiata alle costole, totalmente gratuita. I corallini reagiscono facendo altre due mete (Marrazzo e Ferrara) e non accettando le provocazioni. Purtroppo l’ufficiale di gara in questi due situazioni (tra molte altre verificatisi in campo e punite con solo cartellino giallo in “onore” degli ospiti) risultava coperto da altri giocatori in campo. La partita finisce sul 33 a 10 (una solo meta per gli avversari) pertanto il Torre può benissimo dire di aver fatto bottino pieno sia all’andata che al ritorno a discapito delle scorrettezze vissute e viste in campo. Il duo Giobbe – Amoruso a fine match hanno dichiarato: “la partita è stata sempre in mano a noi, mai messa in dubbio. Il rammarico maggiore è che abbiamo sbagliato troppo e che il gap poteva essere più elevato senza rubare nulla a nessuno. Agli avversari nulla da recriminare, eccetto qualche scorrettezza gratuita ed inutile al gioco in campo, ma altamente deleteria per chi portando i propri figli sul campo veda determinate gesta pericolose. A noi coachs è sembrato strano notare i genitori dei nostri atleti, pur avendo la vittoria in mano, urlare nei confronti degli avversari. Dopo abbiamo capito che erano stati testimoni di nefandezze sportive. A noi resto solo il compito di giudicare le prestazioni sportive del team che sono state positive e che, pur cambiano la mediana, non ha prodotto danni notevoli al contesto squadra che ha saputo attaccare e difendere (una sola meta subita). Questa è crescita psichica e fisica del team a cui auguriamo un buon prosieguo”.

Formazione: Ambrosio Adamo, Aromino Matteo, Bertolotto Fulvio, Della Guardia Emanuele, Despucches Emanuele,  Ferrara Giacomo, Langella Vincenzo, Lavezzi Vincenzo, Iacomino Antonio,Marazzo Giovanni, Pisacane Jacopo, Serpe Giuseppe,Fulgente Fabio, Gargiulo Luigi, Moschella Riccardo, Golia Cesare, Palma Giovanni, Borrelli Marco, Losciale Antonio, Pepitone Giampiero, De NArdellis.

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