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Politiche sociali, Di Massa: “Gragnano ha i requisiti per divenire capofila dell’Ambito 32”

La lettera di Giuseppe Di Massa, presidente dell’associazione “Storia e cultura Di Nola”:

“Il tentativo di scippo ai danni di Gragnano, perpretato da alcuni comuni capitanati da Sant’Antonio Abate, va respinto con fermezza. E’ il Comune di Gragnano che sia per numero di abitanti  che per la dislocazione geografica al centro dei Monti Lattari, ha i requisiti per divenire sede e comune capofila del nuovo Ambito 32, dopo la scissione da Castellammare. Le modalità della decisione, presa a maggioranza e con l’assenza dei maggiori comuni come Gragnano (30.000 abitanti) e Pompei (25.000), oltre che Santa Maria La Carità, lascia l’amaro in bocca, perché è di fatto l’ennesima prepotenza perpetrata a danno della Città della Pasta. Le soppressioni dei finanziamenti  già deliberati dalla Comunità Europea da parte della Regione Campania, poi la chiusura della Ferrovia, voluta dal sindaco di Castellammare, le decisioni di soppressione delle strutture giudiziarie, in quest’ultimo caso specie per i Giudici di Pace, con l’atteggiamento poco costruttivo degli stessi comuni del circondario, che non hanno voluto partecipare alle spese di gestione, sorvolando che nello scorso anno sono arrivate a sentenza ben 2.000 cause. Ora sia il Tribunale che i Giudici di Pace confluiranno a Torre Annunziata, struttura che già ora scoppia per sovraffollamento, con quale danni per i cittadini dei comuni interessati è facile immaginare. Un territorio quello dei Lattari dove si è innescata una involuzione strutturale, in pochi anni si sopprimeranno istituzioni che si sono conquistate nei secoli a costo di duri sacrifici. Ora questo dell’Ambito è l’ennesima delusione: l’impressione è che si sia voluto approfittare della mancanza di una amministrazione regolarmente eletta per fare il blitz, magari con l’appoggio di politici regionali o parlamentari dello stesso colore politico. Mi auguro che la Commissione Straordinaria faccia valere con forza le ragioni di Gragnano e sostenga le prerogative del nostro Comune”.

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